Non solo Formula 1: nella testa di molti piloti c’è la passione per tutti i motori e la rivelazione sul futuro di Leclerc è clamorosa
Il futuro in Ferrari? Se l’è garantito con i risultati in pista e con la fedeltà dimostrata fin da quando è entrato nell’Academy di Maranello. Perché Charles Leclerc vive di sogni e motori, non solo quelli della Formula 1. Questa stagione sarà ancora di sofferenza, lo sa lui per primo perché a Maranello hanno lavorato bene ma non basta per colmare il gap con la Red Bull. La partenza a bomba di Verstappen e Perez blinda di fatto il campionato e promette di ammazzarlo.
La Ferrari è comunque la seconda forza, per adesso lo riconoscono tutti e lo dicono anche i risultati in pista. In fabbrica però stanno già lavorando per il prossimo anno, quello della super coppia con Lewis Hamilton. Arriveranno nuovi tecnici, la campagna acquisti è già partita, e ci sarà una Ferrari tutta nuova.
Ma soprattutto c’è curiosità per scoprire come sarà la convivenza tra due grandi piloti come loro. Uno rappresenta il passato e il presente, con i suoi sette titoli mondiali. L’altro il presente e il futuro, perché vicino al mondiale non ci è mai andato. E molti addetti ai lavori sono convinti che per il britannico non sarà facile fare subito la differenza, perché l’esperienza di Leclerc con le Rosse gioca dalla sua e la concorrenza sarà uno stimolo.
Leclerc come Hamilton, hanno una passione in comune: il fuituro in MotoGP è assicurato
I rapporti tra i due sono sempre stati buoni, nessuno ha dubbi che sarà così anche a Maranello. A ben guardare però ci sono molte più similitudini di quelle che conosciamo. Charles e Lewis hanno una passione comune, quella dei motori a 360° e non lo hanno mai nascosto.
E così a fine 2019 Hamilton aveva coronato un suo piccolo sogno. Il Motomondiale era finito da poco e sulla pista di Valencia erano apparse due Yamaha ufficiali, ma anche due Mercedes. Grazie al comune sponsor Petronas, l’inglese aveva coronato il suo sogno di salire sul sellino di una MotoGP, facendo alcuni giro accanto a Valentino Rossi.
Lewis aveva provato la Yamaha M1, quella con cui Valentino aveva corso nella stagione 2019 di MotoGP. Allo stesso modo il Dottore aveva guidato la Mercedes W08 con cui Hamilton aveva vinto il titolo iridato Piloti e il team quello Costruttori nel 2017. Per lui in realtà una seconda prova, perché tredici anni prima era stato al volante di una Ferrari facendo registrare tempi clamorosi, almeno per un neofita.
Lewis e Valentino, accomunato anche da un’altra passione. Perché ad entrambi piace aiutare i giovani talenti a trovare una loro strada. Rossi ormai lo fa da anni con la sua Academy, non solo nel team VR46. Hamilton lo fa e lo farà perché sa che un domani qualcuno dovrà raccogliere la sua eredità e non tutti hanno i mezzo per farlo.
Ma anche Leclerc è un appassionato di Motomondiale. A confermarlo è stato Loris Capirossi, intervistato da La Gazzetta dello Sport. Da anni vive a Montecarlo ed è vicino di casa sia di Charles che di Max Verstappen anche se vede molto più spesso il ferrarista: “Con Charles chiacchieriamo di tutto: le moto gli piacciono molto, è interessato alla MotoGP”. Toccherà anche a lui un test? Aspettiamo per capirlo.
