Lecce in fuga verso la salvezza, il Parma affonda nei guai

Il Lecce ha compiuto un importante passo verso la salvezza battendo il Parma con un convincente 3-1 al Tardini. I protagonisti della vittoria sono stati il montenegrino Krstovic e il giovane Pierotti, che hanno messo in evidenza la fragilità della squadra emiliana, ora in una situazione critica. La panchina di Fabio Pecchia è più che mai in bilico, e l’arrivo di Federico Cherubini come nuovo amministratore delegato del club non ha certo contribuito a rasserenare l’ambiente.

analisi del match

Il match si è aperto con un Lecce aggressivo, che ha cercato di prendere in mano il gioco fin dai primi minuti. Tuttavia, il possesso palla dei salentini è risultato sterile, senza creare vere e proprie occasioni da rete. Il primo squillo arriva al 21′, quando Mihaila, con un potente tiro dalla distanza, colpisce il palo dopo una deviazione di Falcone, portiere del Lecce, che ha compiuto un vero e proprio miracolo.

Nonostante l’inizio incoraggiante, il Lecce ha visto il Parma passare in vantaggio al 34′. Un calcio d’angolo ha portato Djuric a colpire di testa, ma Baschirotto intercetta con un braccio e l’arbitro assegna un rigore. Valeri trasforma con potenza, portando i crociati sull’1-0. Ma la gioia dura poco: appena due minuti dopo, Krstovic pareggia con un’incornata su assist di Helgason, dimostrando che il Parma ha sempre difficoltà a mantenere il vantaggio, un problema ormai cronico per la squadra emiliana.

la ripresa e il crollo del parma

Nel finale del primo tempo, Mihaila è costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Bonny. In avvio di ripresa, il Parma sembra avere un buon approccio, con Keita che serve Cancellieri in un’ottima posizione, ma l’ex Empoli fallisce l’occasione, calciando addosso a Falcone.

Il detto “gol sbagliato, gol subito” si è avverato per il Parma: al 58′, Krstovic, in grande forma, gestisce un pallone sulla trequarti e lancia Pierotti, che infila Suzuki, il portiere parmigiano, per il 2-1. Pecchia non ci sta e tenta di rimediare inserendo Almqvist, ma il suo team appare disorientato e scoperto. Al 32′ della ripresa, Helgason ha l’opportunità di chiudere il match, ma fallisce clamorosamente un gol a porta vuota.

la situazione del parma e le prospettive future

Il Parma, che ha vinto solo una delle ultime otto partite di campionato, continua a mostrare segni di debolezza, mentre il Lecce, grazie a una prestazione solida e di carattere, riesce a gestire il vantaggio senza particolari affanni. Pierotti segna il terzo gol, sempre assistito da Krstovic, chiudendo definitivamente i conti e lasciando il Tardini in un clima di fischi e delusione.

La situazione attuale del Parma è allarmante: i crociati hanno conquistato soltanto cinque punti nelle ultime otto partite, un rendimento che li colloca nei bassifondi della classifica. La prossima settimana sarà cruciale per il club emiliano, non solo per le strategie di mercato, ma anche per il futuro dell’allenatore. La pressione su Pecchia aumenta, e il suo posto potrebbe essere a rischio se non dovesse arrivare un’inversione di tendenza.

Nel contesto più ampio del campionato, il Lecce ha dimostrato di avere carattere e determinazione, elementi fondamentali per una squadra che lotta per la salvezza. La vittoria di ieri è un segnale importante, un faro di speranza per i tifosi salentini, che vedono la loro squadra muoversi verso una posizione più sicura in classifica.

L’impatto di Cherubini al Parma sarà scrutinato nei prossimi giorni. La sua esperienza nel calcio, dopo aver ricoperto ruoli chiave alla Juventus, potrebbe rivelarsi cruciale per ridisegnare la strategia del club emiliano, sia sul fronte tecnico che sul mercato. La necessità di rinforzi è diventata urgente, e ogni scelta dovrà essere ponderata con attenzione, per evitare di compromettere ulteriormente una stagione già difficile.

Intanto, il Lecce si gode la vittoria, mentre il Parma deve riflettere sulle proprie debolezze e progettare una reazione immediata per risalire la classifica. La lotta per la salvezza è solo all’inizio, ma le prossime partite saranno decisive per entrambe le squadre.