Veramente infinita la leggenda di LeBron James, uno dei cestisti statunitensi più forti di sempre. E sembra non voler affatto smettere.
Parlare di LeBron James è come entrare nel mito, nel mondo delle leggende immortali del basket internazionale. Infatti il campionissimo statunitense continua a stupire ed a fare incetta di premi e trofei, nonostante si diriga in maniera spedita verso i suoi 40 anni.
Dopo aver messo in fila grandi successi con le casacche di Miami Heat e Cleveland Cavaliers, LeBron ha fatto la storia con i Lakers dove ha vinto il titolo e conquistato altri grossi record. Non solo, il cammino della stella di Akron non si ferma qui e il campione vuole fare la storia.
Nonostante la batosta al primo turno Playoff, James si è ritagliato come al solito il suo posto nel gotha stagionale della NBA. Il fenomeno di Akron resta considerato tra i migliori giocatori in attività, come indicano le statistiche a suo favore e soprattutto lo stato maggiore della lega americana, che lo ha inserito tra i 15 migliori giocatori della stagione.
Inarrestabile LeBron: doppio record per il fuoriclasse dei Lakers
Una nomina, quella di LeBron James, che ha il sapore del record. Visto che viene indicato tra i top player stagionali in NBA per il ventesimo anno consecutivo. Segno di quanto sia longevo questo fuoriclasse statunitense, oltre al fatto che è stato in grado di giocare sempre ad altissimi livelli, a prescindere da squadre, età e compagni di gioco.
I numeri sono clamorosi: 164 punti nel primo quintetto, 32 nel secondo e 63 nel terzo, in questo modo James è stato nominato per il terzo quintetto All-NBA insieme a Steph Curry, Devin Booker, Tyrese Haliburton e Domantas Sabonis, alla veneranda età di 39 anni e 106 giorni all’ultimo giorno di regular season.
Il record precedente apparteneva a Kareem Abdul-Jabbar, che nel 1985-86 venne nominato per il primo quintetto All-NBA ad un’età di 38 anni e 359 giorni. E non finisce qui; LeBron James infatti si può fregiare della doppia nomea di più giovane e più anziano giocatore di sempre ad essere nominato nel quintetto top della NBA.
Nella stagione di debutto, 2004-2005, il campione statunitense chiuse tre i migliori del torneo, a 20 anni e 111 giorni. Una dimostrazione della longevità incredibile e di come LeBron sia una macchina da record, dai 20 ai 40 anni. In mezzo una marea di soddisfazioni personali, giocate pazzesche e trionfi che lo hanno reso un mito della lega americana.