LeBron James, una delle più grandi superstar della storia della NBA, è ancora oggi tra i giocatori più amati e seguiti della Lega: l’annuncio del Re spiazza i tifosi
Nonostante sia un formidabile atleta da ben 20 stagioni, e nonostante stia per compiere 39 anni – traguardo che arriverà il 30 dicembre – LeBron James è ancora uno dei giocatori più forti e ammirati dell’intera NBA. Il suo prime, il periodo di massima forma, è sicuramente passato, e il Re non è più la più grande star della Lega, ruolo che ora si contendono giocatori quali Nikola Jokić, Stephen Curry, Giannīs Antetokounmpo, Luka Dončić o l’MVP uscente Joel Embiid, ma nonostante ciò vanta ancora un enorme seguito di fan e tifosi che guardano le sue partite e tifano costantemente per lui e per qualsiasi squadra lo abbia a roster.
Il numero 23 dei Los Angeles Lakers, però, è anche un uomo strettamente legato alla propria famiglia e in particolare al suo primogenito, Bronny, che sembra essere destinato a seguire le orme del padre e diventare un cestista professionista. Al contrario del genitore, il giovane James ha deciso di non entrare subito in NBA, nonostante LeBron abbia già annunciato di non volersi ritirare fino a quando non giocherà una partita insieme a lui, ma di continuare la sua formazione al college, iscrivendosi alla University of Southern California e giocando per la squadra del college, gli USC Trojans.
NBA, LeBron James spiazza i tifosi: “Salterò una partita per andare a vedere mio figlio”
Il giovane, considerato tra i maggiori possibili prospetti per i prossimi Draft NBA, non ha però ancora giocato neanche una partita per la nuova squadra a causa di alcuni problemi di salute. Il 24 luglio infatti, durante un allenamento con i nuovi compagni, il classe 2004 era collassato a terra a causa di un arresto cardiaco che ha spaventato tutti.
Le visite mediche hanno evidenziato un difetto congenito al cuore per il quale il diciannovenne è stato subito operato. Una volta superata la visita di controllo lo scorso 30 novembre, il ragazzo ha avuto anche il via libera dai medici per tornare ad allenarsi con la squadra e potrebbe debuttare a breve in NCAA, il campionato di basket universitario.
La data segnata in rosso sul calendario sarebbe quella del 10 dicembre, quando gli USC Trojans giocheranno un vero e proprio derby contro Long Beach State. King James, dopo la partita persa per 133-110 contro gli Oklahoma City Thunder, ha annunciato che, se in quel giorno sarà in programma anche una partita dei Los Angeles Lakers, i suoi compagni di squadra dovranno fare a meno di lui, perché sarà in prima fila a guardare la partita di suo figlio. Come ammesso dallo stesso Chosen One, infatti, “La famiglia viene prima di qualsiasi cosa”.
