Lazio-Juventus: la grande sfida di sabato alle 18 tra due giganti della Serie A - ©ANSA Photo
Sabato alle 18, l’Olimpico di Roma si prepara ad accogliere un incontro di fondamentale importanza per la Serie A: la Lazio sfiderà la Juventus in una partita cruciale per la corsa alla Champions League. La Juventus, guidata da Igor Tudor, sta affrontando una stagione complessa, specialmente in trasferta. Fino ad ora, i bianconeri non hanno ancora ottenuto una vittoria lontano dallo Stadium, registrando solo due pareggi contro Roma e Bologna e una pesante sconfitta contro il Parma, una squadra in lotta per non retrocedere.
In una recente conferenza stampa, Tudor ha affrontato la questione della pressione: “Questo è un giochino che piace a voi. È da sei partite che dite che sono tutte finali, ma io rispondo che ci sono ancora nove punti in palio. In Italia, tutte le squadre giocano per vincere; questa è la partita più importante perché è la prima che ci aspetta”. La determinazione del tecnico croato è palpabile, e nonostante le difficoltà, c’è una forte convinzione all’interno dello spogliatoio bianconero: “Ne sono convinti tutti, tutta la squadra lo è. È chiaro che pensiamo di essere forti, ma poi c’è il campo in cui dimostrare”.
La partita contro la Lazio ha un significato particolare per Tudor, che ha allenato i biancocelesti tra marzo e giugno del 2024. Il suo addio dalla Lazio è stato turbolento, ma ora sembra aver trovato la serenità necessaria per affrontare questa nuova sfida. “Non ho mai parlato della Lazio, dico solo che si è fatto un grande lavoro arrivando in Europa League”, ha dichiarato Tudor, sottolineando il suo rispetto per il club e il lavoro svolto.
A livello di formazione, la Juventus può sorridere: Dusan Vlahovic, tornato disponibile dopo un infortunio, sarà fondamentale per l’attacco. Anche Federico Gatti potrebbe essere in panchina. La presenza di Vlahovic è cruciale per la Juve, che punta a un attacco incisivo per scardinare la difesa della Lazio. D’altro canto, Kolo Muani sembra essere in vantaggio per una maglia da titolare, supportato da Conceicao e Nico Gonzalez.
Sulle fasce, la Juventus dovrà fare a meno di Cambiaso, aumentando le possibilità di Alberto Costa, classe 2003, che ha mostrato buone qualità. Il suo esordio da titolare sarebbe un segnale di fiducia, anche se il ballottaggio con Weah e McKennie rimane aperto. In difesa, il terzetto composto da Savona, Kalulu e Veiga dovrebbe essere confermato, con Di Gregorio tra i pali.
Dall’altra parte, la Lazio si presenta con un 4-2-3-1 che ha dimostrato solidità e creatività. Il tecnico biancoceleste, Marco Baroni, schiererà Mandas in porta, con una difesa composta da Marusic, Romagnoli, Gila e Pellegrini. A centrocampo, Guendouzi e Rovella avranno il compito di dettare il gioco, mentre Isaksen, Dia e Zaccagni supporteranno l’attaccante centrale Castellanos.
La Lazio ha avuto un inizio di stagione altalenante, ma ha dimostrato di avere le potenzialità per competere ai massimi livelli. Gli infortuni hanno condizionato il rendimento della squadra, ma l’inserimento di giovani talenti e l’esperienza di giocatori come Romagnoli potrebbero essere decisivi per sfruttare il fattore campo e conquistare tre punti preziosi.
Sia Lazio che Juventus sono consapevoli dell’importanza di questo match, non solo per la classifica, ma anche per il morale e la fiducia che una vittoria potrebbe portare. La storica rivalità tra le due squadre aggiunge ulteriore pepe a una sfida che promette emozioni e colpi di scena.
Le probabili formazioni sono le seguenti:
Lazio (4-2-3-1): 35 Mandas; 77 Marusic, 13 Romagnoli, 34 Gila, 3 Pellegrini; 8 Guendouzi, 6 Rovella; 18 Isaksen, 19 Dia, 10 Zaccagni; 11 Castellanos. (94 Provedel, 55 Furlanetto, 2 Gigot, 25 Provstgaard, 29 Lazzari, 30 Tavares, 5 Vecino, 26 Basic, 21 Belahyane, 7 Dele-Bashiru, 27 Ibrahimovic, 14 Noslin, 20 Tchaouna, 9 Pedro). All.: Baroni. Squalificati: Hysaj. Diffidati: Belahyane, Zaccagni, Rovella, Pellegrini. Indisponibili: Patric.
Juventus (3-4-2-1): 29 Di Gregorio; 15 Kalulu, 12 Veiga, 37 Savona; 2 Alberto, 5 Locatelli, 19 Thuram, 16 McKennie; 11 Nico Gonzalez, 7 Conceicao; 20 Kolo Muani. (1 Perin, 23 Pinsoglio, 4 Gatti, 9 Vlahovic, 17 Adzic, 22 Weah, 26 Douglas Luiz, 40 Rouhi, 51 Mbangula). All.: Tudor. Squalificati: Yildiz. Diffidati: Cambiaso, Savona, Thuram, Weah. Indisponibili: Bremer, Cabal, Cambiaso, Kelly, Koopmeiners, Milik.
L’arbitro dell’incontro sarà Massa di Imperia. L’attesa è alta e i tifosi sono pronti a sostenere le proprie squadre in un match che potrebbe essere decisivo per il futuro di entrambe.
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