
Lazio e Udinese si dividono la posta: il quarto posto sfuma per Baroni - ©ANSA Photo
L’Europa può essere generosa, ma anche spietata. Questa è la lezione che la Lazio ha appreso in occasione del match contro l’Udinese, dove non è riuscita a ottenere il terzo successo consecutivo, dopo le convincenti vittorie contro il Milan e il Viktoria Plzen. La sfida si è chiusa sul punteggio di 1-1, un risultato che lascia i biancocelesti con l’amaro in bocca, costretti a rimanere fermi al quinto posto in classifica, senza riuscire a superare la Juventus, attualmente quarta.
prestazioni della lazio
La Lazio, guidata dal tecnico Marco Baroni, ha mostrato un rendimento non all’altezza delle aspettative. Questo pareggio ha permesso alle dirette inseguitrici, come la Roma, distante ora cinque punti, e il Bologna, che si avvicina a solo un punto di distanza, di mantenere vive le speranze di insidiare il posto europeo. La prossima partita contro il Bologna non sarà solo un incontro di campionato, ma potenzialmente uno spareggio per la qualificazione europea, un evento cruciale per entrambe le squadre.
assenze e ritorni
Per la sfida contro l’Udinese, Baroni ha potuto riavere in squadra Mattia Zaccagni, tornato in campo dopo un infortunio al polpaccio che lo aveva tenuto fuori nel match di Europa League. Tuttavia, il tecnico ha dovuto rinunciare a Nicolò Rovella, che ha iniziato la partita in panchina a causa di un lieve infortunio, e a Nuno Tavares, assente per affaticamento muscolare, con la speranza di preservarlo per il ritorno degli ottavi di Europa League. La sua assenza ha privato la squadra di un importante punto di riferimento sulla fascia sinistra.
analisi del match
Dall’altra parte, l’Udinese, sotto la guida di Runjaic, ha scelto di schierare Okoye tra i pali, mentre ha confermato il tandem offensivo Lucca-Thauvin. La partita ha preso subito una piega interessante, con la Lazio che, nonostante il desiderio di riappropriarsi del quarto posto, ha faticato a creare occasioni pericolose nella prima metà del primo tempo. È stata l’Udinese a farsi preferire, e il gol del vantaggio è arrivato al 27′ con Thauvin, che ha capitalizzato un assist involontario di Lucca, autore di una rovesciata che ha trovato il francese pronto a girare in rete.
- Il gol, inizialmente messo in discussione dal VAR, è stato convalidato.
- La Lazio ha avuto una buona occasione con Zaccagni, il cui tiro è stato brillantemente parato da Okoye.
- Sugli sviluppi di un corner, Romagnoli ha segnato il gol dell’1-1 con un tap-in, anch’esso convalidato dopo un controllo VAR.
La ripresa ha visto Baroni apportare cambiamenti, con Tchaouna sostituito da Noslin per dare più peso offensivo alla squadra. Il secondo tempo ha visto una Lazio più aggressiva, che ha pressato l’Udinese cercando di ribaltare il risultato. Zaccagni e Isaksen hanno avuto altre occasioni per portare in vantaggio i biancocelesti, ma senza concretizzare. Dall’altra parte, l’Udinese ha risposto con una punizione di Zemura, ben parata da Provedel, che ha dimostrato di essere in buona forma.
Negli ultimi minuti, la pressione è tornata a favore dell’Udinese, che ha cercato di conquistare i tre punti. Tuttavia, la Lazio ha retto bene in difesa, evitando la capitolazione. Il risultato finale di 1-1 lascia entrambe le squadre con un senso di insoddisfazione: la Lazio non riesce a superare la Juventus e l’Udinese, pur allungando a sei la propria striscia di risultati utili, non riesce a compiere il balzo necessario per sognare un posto in Europa.
Questo pareggio sottolinea la necessità per la Lazio di trovare una continuità di risultati e prestazioni, mentre per l’Udinese la strada verso l’Europa rimane aperta, ma richiede un ulteriore sforzo. Con il campionato che entra nella sua fase cruciale, entrambe le formazioni dovranno affrontare le prossime sfide con determinazione e ambizione. La prossima sfida per la Lazio contro il Bologna sarà fondamentale per le ambizioni europee e per tentare di riemergere in classifica.