Lazio accoglie il ritorno dell'ex patron Cragnotti a Formello - ©ANSA Photo
Sergio Cragnotti, noto ex presidente della Lazio, farà ritorno a Formello dopo ben 22 anni dalla sua ultima visita. Questo evento, atteso da molti tifosi e appassionati di calcio, è stato reso pubblico dalla stessa società biancoceleste, che ha invitato Cragnotti a partecipare alla presentazione di un libro celebrativo dedicato al 25° anniversario dello Scudetto del 2000. Questo ritorno non è solo un gesto simbolico, ma un riconoscimento alla storicità di un periodo indimenticabile per il club.
L’evento si svolgerà in un’atmosfera di festeggiamenti e ricordi, con Cragnotti accolto dall’attuale presidente della Lazio, Claudio Lotito. La Lazio è un club che ha attraversato alti e bassi nel corso della sua storia, ma il periodo di presidenza di Cragnotti, che va dal 1992 al 2002, rappresenta senza dubbio uno dei capitoli più luminosi. Durante la sua gestione, la Lazio ha vissuto un periodo di grande successo, culminato nella conquista del secondo Scudetto nel 2000, un trionfo che ha segnato la storia del calcio italiano.
L’evento di Formello sarà incentrato sulla presentazione del libro “Diluvio e Delirio, lo Scudetto più incredibile di sempre”, scritto dai giornalisti Valerio Spina e Manuele Baiocchini. Questo volume non è solo un semplice racconto di statistiche e risultati, ma un vero e proprio viaggio nell’anima di una squadra e di una città, ripercorrendo la straordinaria cavalcata della Lazio verso il titolo, con aneddoti e retroscena inediti raccontati dai protagonisti di quella storica impresa. La narrazione si arricchisce di testimonianze dirette che permettono ai lettori di rivivere le emozioni di quel periodo, dalle vittorie in campo alle celebrazioni con i tifosi.
Il 2000 è stato un anno cruciale per la Lazio, non solo per il titolo di campione d’Italia, ma anche per la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana, che hanno reso il club biancoceleste uno dei più temuti e rispettati in Europa. La guida tecnica di Sven-Goran Eriksson ha giocato un ruolo fondamentale in questo successo, portando il club a livelli di eccellenza mai raggiunti prima. Eriksson, noto per la sua capacità di gestire i grandi campioni, ha saputo creare un gruppo coeso e determinato, capace di affrontare e superare qualsiasi avversario.
L’evento di domani non si limiterà alla celebrazione del libro, ma avrà anche un significato profondo per la comunità laziale. Infatti, in occasione della presentazione, sarà intitolata la nuova biblioteca del Centro Sportivo di Formello alla memoria di Flavio e Francesco Rosci, due giovani tifosi laziali recentemente scomparsi. Questo gesto sottolinea l’importanza che la società attribuisce ai suoi tifosi, in particolare quelli che hanno vissuto e condiviso la passione per il club fino alla fine. La Lazio intende così ribadire il proprio impegno nel mantenere vivo il legame tra la gloriosa storia del club e il presente, onorando i protagonisti del passato e trasmettendo i loro valori alle nuove generazioni di tifosi.
La scelta di intitolare una biblioteca a due giovani tifosi rappresenta un messaggio forte e chiaro: il calcio è un legame che trascende il tempo e lo spazio, unisce le persone e crea una comunità coesa. La Lazio, con questa iniziativa, vuole far sentire la propria vicinanza ai tifosi, mostrando che la memoria è fondamentale per costruire un futuro ricco di valori e tradizioni. La nuova biblioteca diventerà un luogo di incontro e studio, dove giovani e meno giovani potranno apprendere non solo la storia del club, ma anche i principi di lealtà, passione e rispetto che il calcio rappresenta.
L’arrivo di Cragnotti a Formello non è solo un momento per celebrare il passato, ma anche un’opportunità per riflettere sul futuro della Lazio. La società, sotto la guida di Lotito, ha intrapreso un percorso di rinnovamento e crescita, cercando di riportare il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il confronto tra le due epoche, quella di Cragnotti e quella attuale, sarà un tema centrale della giornata, con la speranza che la storia possa servire da insegnamento per affrontare le sfide future.
In questo contesto, il ritorno di Cragnotti rappresenta una sorta di ponte tra passato e presente, un momento di riflessione su quanto sia importante la continuità e la radice storica in un mondo sportivo in continua evoluzione. La Lazio, con il suo ricco passato, deve trovare il modo di bilanciare la tradizione con le nuove esigenze del calcio moderno, senza dimenticare mai l’importanza di una comunità unita e appassionata.
Si è concluso con grande successo il 92° Concorso Ippico Internazionale (Csio) di Piazza di…
La notizia che ha scosso il mondo del calcio è finalmente ufficiale: il Real Madrid…
L'aria di competizione agli Europei di tuffi in corso ad Antalya, in Turchia, è elettrizzante.…
Martedì prossimo, Civitanova Marche (Macerata) sarà il palcoscenico della decima edizione del premio 'Renato Cesarini',…
I Minnesota Timberwolves hanno finalmente trovato il loro ritmo nei playoff NBA, conquistando una vittoria…
La pallanuoto italiana continua a brillare nel panorama sportivo, e la Pro Recco rappresenta l'emblema…