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Lazio Academy debutta a Rieti: Lotito promuove il calcio come strumento di inclusione sociale

Lazio Academy debutta a Rieti: Lotito promuove il calcio come strumento di inclusione sociale - ©ANSA Photo

La recente inaugurazione della Lazio Academy a Rieti segna un passo significativo verso la promozione dello sport giovanile e la valorizzazione del territorio. Questo progetto ambizioso, presentato nella Sala Convegni di Palazzo Sanizi, punta a rafforzare la presenza della Lazio nei capoluoghi del Lazio, offrendo ai giovani calciatori un percorso formativo basato sui valori dello sport, del rispetto e dell’identità.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha sottolineato l’importanza di avvicinare la squadra ai tifosi e alla comunità. “Con questo progetto vogliamo portare la Lazio tra la sua gente, nei luoghi che ne rappresentano le radici più profonde. Abbiamo scelto di partire da Rieti perché il potenziale valoriale è incredibile”, ha dichiarato Lotito. L’iniziativa non si limita al calcio, ma si propone di rendere questo sport un elemento di coesione sociale, integrando aspetti sportivi, economici e ambientali.

Un progetto che riparte dal territorio

Il concetto di “ripartire dal territorio” è fondamentale per il progetto. Lotito ha evidenziato l’importanza di creare basi solide e di offrire ai giovani un’identità e una prospettiva. “Vogliamo formare uomini e ragazzi, che devono recepire l’aspetto valoriale del calcio, il rispetto delle regole e dello spirito di gruppo”, ha aggiunto. In questo modo, Rieti si trasformerà nella casa biancoceleste in città, diventando un punto di riferimento sociale e sportivo.

La Lazio Academy non è solo un progetto calcistico, ma un percorso educativo e umano che mira a sviluppare le competenze calcistiche e personali dei partecipanti. “Oggi il Rieti entra a far parte della grande famiglia”, ha affermato il direttore sportivo Igli Tare, sottolineando la disponibilità della Lazio a condividere risorse e conoscenze con il territorio.

Un impatto positivo sulla comunità

Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha accolto con entusiasmo il progetto, evidenziando il suo alto valore sportivo e sociale. “Questo progetto rafforza il legame tra la città e una delle più importanti realtà del calcio italiano”, ha dichiarato Sinibaldi, sottolineando come la Lazio Academy possa migliorare la qualità della vita nella comunità locale.

La Lazio Academy rappresenta anche un’opportunità per il rilancio del calcio giovanile in un’area con una forte tradizione calcistica. La Lazio, fondata nel 1900 e con una storia ricca di successi, intende trasmettere questo patrimonio culturale ai giovani, affinché possano crescere come atleti e cittadini responsabili.

Un’esperienza formativa completa

La Lazio Academy offre ai partecipanti un’esperienza formativa completa. I giovani calciatori potranno:

Allenarsi con tecnici qualificati.
Partecipare a tornei e amichevoli.
Ricevere formazione specifica in ambito atletico e psicologico.

Inoltre, il progetto prevede attività educative, come incontri su tematiche sociali e ambientali, per sensibilizzare i ragazzi su questioni importanti per la loro crescita personale.

La scelta di Rieti come punto di partenza è strategica, data la passione per il calcio e il potenziale dell’utenza giovanile. La collaborazione con le scuole locali e le associazioni sportive sarà cruciale per coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze, incoraggiando la partecipazione attiva e il senso di comunità.

In conclusione, la Lazio Academy si configura come un modello da seguire per altre realtà calcistiche italiane, dimostrando come sia possibile investire nel futuro dei giovani e nel rafforzamento del legame con il territorio. Questa iniziativa promette di produrre benefici non solo per i partecipanti, ma anche per l’intera comunità, contribuendo a costruire un domani migliore attraverso lo sport.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,