Categories: News

Larissa Iapichino supera i 7 metri: una storica prima volta

Il 2023 rappresenta un anno cruciale per Larissa Iapichino, giovane atleta italiana che ha recentemente superato per la prima volta i sette metri nel salto in lungo femminile. Questo straordinario risultato, ottenuto a Palermo durante il suo debutto stagionale all’aperto, segna un traguardo significativo nella carriera della saltatrice azzurra, che si unisce a un gruppo ristretto di atlete italiane capaci di raggiungere simili altezze, tra cui sua madre, Fiona May.

Un salto da record

Larissa ha realizzato un salto eccezionale di 7,06 metri, migliorando di nove centimetri il suo precedente record personale di 6,97 metri, stabilito nel marzo 2023 in una competizione indoor. Questo risultato non solo rappresenta un progresso notevole nella sua carriera, ma evidenzia anche la costante crescita e dedizione di Larissa nel suo sport. Il salto è avvenuto in condizioni di vento quasi assente (+0.2), e la giovane atleta ha ancora margine di miglioramento, avendo lasciato sette centimetri allo stacco.

La sfida del record italiano

La leggenda del salto in lungo italiano, Fiona May, detiene il record nazionale con un salto di 7,11 metri, realizzato a Budapest il 22 agosto 1998, quattro anni prima della nascita di Larissa. Con soli cinque centimetri da recuperare per eguagliare questo traguardo, l’obiettivo è ora a portata di mano per la campionessa europea al coperto. Inoltre, il suo salto la colloca tra le migliori prestazioni mondiali stagionali, avvicinandosi alla prestazione della tedesca Malaika Mihambo, che ha saltato 7,07 metri indoor.

Prossimi obiettivi e ispirazione

La stagione di Larissa proseguirà con la tappa di Stoccolma della Wanda Diamond League il 15 giugno, un’importante competizione che le permetterà di accumulare punti per la finale di Zurigo, prevista per il 27-28 agosto. In questo evento, Larissa avrà l’opportunità di difendere il titolo di campionessa della Diamond, un obiettivo ambizioso che potrebbe ulteriormente consolidare il suo status nel panorama dell’atletica leggera mondiale.

L’emozione per il risultato ottenuto è palpabile nelle parole di Larissa, che ha dichiarato: “Sono molto contenta di aver finalmente superato questi fatidici sette metri. Era una giornata per testare la condizione, ma è venuto fuori un gran bel risultato che mi rende davvero felice.” La giovane atleta ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi ha contribuito all’organizzazione dell’evento e ha ringraziato Palermo per il calore e l’affetto ricevuti.

Larissa Iapichino non è solo una giovane promessa dell’atletica italiana, ma rappresenta anche una figura di ispirazione per le nuove generazioni di atleti. Cresciuta sotto l’ala del padre-coach Gianni Iapichino, la sua carriera è stata segnata da un mix di talento naturale e duro lavoro. Gianni ha avuto un ruolo fondamentale nella preparazione della figlia, trasmettendole non solo le tecniche necessarie per eccellere nel salto in lungo, ma anche una mentalità vincente.

Una storia di passione e determinazione

Il salto oltre i sette metri rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un simbolo di come l’atletica italiana stia evolvendo e consolidando la sua posizione a livello mondiale. L’Italia ha una tradizione ricca e rispettata nel campo dell’atletica leggera, e con atlete come Larissa, il futuro appare luminoso. La costante crescita di talenti giovani nella disciplina è un segnale positivo e incoraggiante, che potrebbe portare a ulteriori successi nelle competizioni internazionali.

Inoltre, la visibilità mediatica e il supporto crescente per l’atletica femminile stanno contribuendo a creare un ambiente più favorevole per le donne nello sport, e Larissa è un esempio lampante di come il talento possa fiorire in un contesto supportivo. La sua carriera è seguita con attenzione dai media e dai tifosi, che sperano di assistere a ulteriori imprese straordinarie nei prossimi anni.

Con la stagione che si svolge e la pressione delle competizioni imminenti, i riflettori saranno puntati su Larissa Iapichino, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare una delle atlete più importanti della sua generazione. Il suo viaggio, iniziato da giovane, continua a scrivere nuove pagine nella storia dell’atletica italiana, e i fan non vedono l’ora di vedere quali altri record potrà infrangere.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Musetti supera Rune e conquista i quarti di finale al Roland Garros

Nel cuore della stagione tennistica, il Roland Garros ha visto un’impresa straordinaria da parte di…

8 ore ago

Buffon risponde a Acerbi: Rifiutare Spalletti è come dire no all’Italia

Gigi Buffon, leggendario portiere e attuale capodelegazione della Nazionale italiana, ha recentemente rilasciato dichiarazioni di…

9 ore ago

La Cremonese conquista la Serie A: un sogno che diventa realtà

La Cremonese, storica squadra lombarda, ha finalmente riassaporato il gusto della Serie A dopo anni…

10 ore ago

Musetti e Rune si sfidano al Roland Garros: segui la diretta del primo set 2-3

Il Roland Garros 2023 ha catturato l'attenzione degli appassionati di tennis, con un incontro che…

11 ore ago

Taekwondo: l’entusiasmante avvio dell’Olympic Dream Cup 2025 a Roma

L’Olympic Dream Cup 2025 di taekwondo ha avuto inizio al Foro Italico di Roma, segnando…

12 ore ago

Giro d’Italia: Dagnoni celebra la bellezza nella tappa finale

Il Giro d'Italia 2023 ha lasciato un segno indelebile nella storia del ciclismo italiano, dimostrando…

12 ore ago