
Lamborghini trionfa al Mugello: la sfida tra GT3, Honda e BMW - ©ANSA Photo
Il fine settimana di gare all’autodromo del Mugello di Scarperia ha regalato emozioni forti e colpi di scena nel campionato italiano Gran Turismo Sprint, dove i migliori piloti si sono sfidati in una competizione all’insegna della velocità e della strategia. La gara 2 della classe GT3 ha visto trionfare la coppia formata dal faentino Andrea Frassineti e dal romano Edoardo Liberati, a bordo della potente Lamborghini Huracan Evo 2. Questa vittoria rappresenta un importante passo avanti per i due piloti, che grazie a questo risultato sono tornati in testa alla classifica generale del campionato GT.
il trionfo della lamborghini
Frassineti, al termine della corsa, ha commentato: “Fino a oggi per noi era stato un weekend difficile, ma siamo riusciti a ottimizzare il lavoro del team e a conquistare questa gara”. Le parole di Frassineti evidenziano non solo le sfide affrontate lungo il weekend, ma anche l’importanza del lavoro di squadra nel raggiungere un risultato così prestigioso. Anche Liberati ha condiviso il suo entusiasmo: “All’inizio avevamo qualche problema, ma oggi Andrea ha fatto un gran primo stint e io idem nella seconda parte. È stata una bella lotta ed è stato bello imporsi così”. La sinergia tra i due piloti è stata decisiva per il successo, dimostrando come la comunicazione e la strategia di gara siano fondamentali in questo sport.
il podio della classe gt3
A completare il podio, al secondo posto, si è piazzata la Honda NSX, guidata dalla coppia lombarda Felice Jelmini e dal romano Felice Di Amato. I due piloti hanno dato vita a una gara intensa, mantenendo sempre alta la competizione. Al terzo posto troviamo la BMW G82 M4, pilotata dal tedesco Jens Klingmann e dal finlandese Jesse Krohn, che erano stati i trionfatori della gara del giorno precedente. Questa costanza di rendimento è fondamentale in un campionato così competitivo, dove ogni punto può fare la differenza.
la classe gt cup e altre gare
Nella classe GT Cup, invece, il successo è andato ai cugini bresciani Giacomo e Matteo Pollini, anch’essi a bordo di una Lamborghini Huracan Evo 2. La loro prestazione è stata notevole, ma la gara è stata interrotta al ventesimo giro a causa di un incidente che ha coinvolto la Ferrari 296 di Hassan Dabboussi. Quest’ultimo ha colpito la Mercedes GTN di Gianluca Giraudi alla curva Bucine, ribaltandosi nella via di fuga e danneggiando le protezioni del tracciato. Fortunatamente, Dabboussi è uscito illeso dall’incidente, ma l’episodio ha evidenziato i rischi e le insidie che caratterizzano le corse automobilistiche.
Domenica ha visto anche altre gare emozionanti sul circuito del Mugello. Nel campionato italiano Sport Prototipi, il bresciano Andrea Frizza ha conquistato la vittoria, mentre nella Formula 4, l’americano Alex Powell ha ripetuto il successo della giornata precedente, dimostrando una forma straordinaria. Nella Topjet Formula 2000, l’ungherese Benjamin Berta ha dato prova delle sue abilità, conquistando il primo posto. Infine, nel Porsche Carrera Cup Italia, il romagnolo Francesco Braschi ha ottenuto la sua prima vittoria, un traguardo significativo per la sua carriera.
La gara di Porsche Carrera Cup è stata particolarmente condizionata dalle avverse condizioni meteo, con la pioggia che ha reso il tracciato insidioso. L’evento è stato interrotto quando mancavano nove minuti al termine per consentire ai commissari di rimuovere detriti lasciati in pista da un incidente che ha coinvolto tre vetture: Hjelte Hoffner, che è andato in testacoda, è stato toccato da Sergey Titarenko e infine tamponato violentemente da Stefano Stefanelli. Fortunatamente, tutti i piloti coinvolti sono usciti senza danni fisici.
Il Mugello, con le sue curve impegnative e il suo tracciato tecnico, si conferma come uno dei palcoscenici più affascinanti per le competizioni automobilistiche in Italia e non solo. La passione del pubblico, unita all’abilità dei piloti e alla preparazione dei team, contribuisce a creare un’atmosfera unica, rendendo ogni gara un evento imperdibile per gli appassionati di motorsport. Questo fine settimana ha dimostrato ancora una volta che il campionato italiano Gran Turismo Sprint è un terreno di battaglia dove l’abilità, la strategia e la determinazione giocano un ruolo cruciale nel determinare il successo.
Le prossime gare saranno sicuramente altrettanto avvincenti, con i team che lavoreranno duramente per migliorare le proprie prestazioni e conquistare la vetta della classifica. Con la competizione così serrata, ogni dettaglio può fare la differenza e i piloti sono pronti a dare il massimo per portare a casa la vittoria.