La vedova Borgonovo: Il dolore supera le polemiche su Stefano

La vedova Borgonovo: Il dolore supera le polemiche su Stefano

La vedova Borgonovo: Il dolore supera le polemiche su Stefano - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

13 Novembre 2025

L’argomento delle recenti polemiche che hanno coinvolto la famiglia Borgonovo e i tifosi del Como calcio ha suscitato una reazione profonda da parte di Chantal Borgonovo, vedova dell’indimenticabile attaccante Stefano. Scomparso prematuramente nel 2013 a causa della SLA, Stefano è una figura che continua a ispirare e a rappresentare valori importanti nel mondo dello sport. Chantal ha espresso il suo dispiacere per le controversie emerse in seguito alla decisione della famiglia di diffidare i tifosi dall’utilizzare il nome di Stefano in un trofeo privo del suo supporto.

“Ci addolorano queste polemiche perché non rispettano la figura di Stefano né quella delle persone che lo hanno amato e continuano ad amarlo”, ha dichiarato Chantal. La vedova, insieme ai suoi figli, è convinta che la tifoseria, la città di Como e il club Como 1907 continueranno a onorare la memoria di Stefano, un uomo che ha incarnato non solo la passione per il calcio, ma anche il coraggio e la resilienza.

la questione del trofeo

La questione centrale riguarda un trofeo organizzato dai “Pesi Massimi”, un gruppo di tifosi del Como, che premia il miglior giocatore della stagione. La famiglia Borgonovo ha deciso di revocare l’uso del nome “Stefano Borgonovo” in associazione con questo premio, sottolineando che la loro decisione non è stata presa alla leggera. Chantal ha affermato:

  1. “Non siamo stati invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione.”
  2. “Al mio avvocato non è mai stato chiesto alcun incontro.”
  3. “Chiediamo di rispettare la volontà della nostra famiglia come gesto di sensibilità e rispetto.”

reazioni sui social media

L’atteggiamento dei tifosi ha generato una reazione emotiva e intensa sui social media, con una vera e propria tempesta di critiche che ha colpito la famiglia Borgonovo. Chantal ha descritto questa reazione come “scomposta e sopra le righe”, evidenziando come si tratti di una risposta esagerata a una semplice delusione da parte di alcuni tifosi. “Dobbiamo ricordare che stiamo parlando solo di una parte del tifo comasco e speriamo che il Como 1907 prenda una posizione chiara su quanto sta accadendo”, ha dichiarato.

l’eredità di stefano borgonovo

Per Chantal, Stefano è una figura che trascende il tifo di una singola frangia. Egli è parte integrante della storia del Como, una squadra che ha amato sin da bambino. “Speriamo davvero che il suo esempio possa unire tutti nel vero spirito dello sport”, ha concluso la vedova, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di Stefano non solo come calciatore, ma anche come uomo che ha lottato con dignità contro una malattia devastante.

La storia di Stefano Borgonovo è quella di un grande calciatore e di un uomo che ha trasformato la sua battaglia personale contro la SLA in un messaggio di speranza. La sua vita e la sua carriera sono state segnate da successi e sfide; è stato un simbolo di determinazione e resilienza, un esempio per le generazioni future. La sua presenza nel cuore dei tifosi del Como e di tutti coloro che lo hanno amato continua a essere forte, e la famiglia Borgonovo spera che il rispetto per il suo nome e la sua eredità prevalga su qualsiasi controversia.

La polemica attuale solleva interrogativi più ampi sul rispetto e la sensibilità che dovrebbero caratterizzare il rapporto tra i tifosi e le famiglie di coloro che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport. È fondamentale che i tifosi comprendano l’importanza di onorare le figure che hanno fatto la storia del loro club, evitando di trasformare il ricordo in un’arma di polemica.

In questo momento di tensione, è fondamentale riflettere su come le parole e le azioni possano influenzare la memoria di una persona. La famiglia Borgonovo si batte affinché il nome di Stefano venga utilizzato con dignità, in contesti che possano realmente onorare la sua vita e il suo spirito, piuttosto che diventare oggetto di polemiche e discordie. La vera essenza dello sport, e del legame tra una squadra e i suoi tifosi, dovrebbe essere quella di unirsi in ricordo di chi ha fatto la storia, non di dividerli in discussioni sterili e conflitti.

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