La Triestina calcio si tuffa nel mondo delle criptovalute

La Triestina calcio si tuffa nel mondo delle criptovalute

La Triestina calcio si tuffa nel mondo delle criptovalute - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

13 Settembre 2025

La US Triestina Calcio 1918, una storica squadra di calcio attualmente militante in Serie C, ha recentemente affrontato una trasformazione significativa nella sua proprietà. La Dogecoin Foundation, attraverso la controllata Dogecoin Ventures, Inc., è diventata il principale azionista del club, segnando un passo innovativo nel mondo del calcio. Questa operazione rappresenta un’evoluzione nel modo in cui le criptovalute possono influenzare il panorama sportivo, essendo la prima esperienza di questo tipo per una squadra di calcio professionistica, se si esclude un tentativo non riuscito con una squadra di quarta serie inglese.

La decisione di Dogecoin di entrare nella Triestina arriva in un momento delicato per il club, reduce dalla tumultuosa uscita del gruppo di investimenti americano LBK Capital LLC, guidato da Ben Rosenzweig, che ha subito perdite significative, “bruciando” circa 25 milioni di euro in un anno e mezzo. Questa situazione ha portato a penalizzazioni in campionato, dovute a stipendi non pagati e a severe difficoltà finanziarie, quasi portando il club a un prefallimento. La Dogecoin, una criptovaluta decentralizzata e open-source lanciata nel dicembre 2013, emerge così come un possibile salvagente per la società calcistica, portando non solo capitali, ma anche una visione innovativa per il futuro.

il potere delle criptovalute nel calcio

La Dogecoin è nata come una sorta di “meme coin”, ma nel corso degli anni ha acquisito una significativa popolarità e una comunità di sostenitori appassionati. La sua crescente influenza nel settore sportivo è testimoniata da altri esempi in Italia, dove club come la Juventus e l’Inter hanno intrapreso collaborazioni con aziende legate alle criptovalute. Ecco alcuni esempi:

  1. Juventus: Il 10,1% delle sue azioni è detenuto da Tether.
  2. Inter: Ha firmato un contratto con DigitalBits nel 2021 per un valore di 85 milioni di euro in quattro anni, sebbene la società non abbia mai onorato i pagamenti.

Con l’acquisizione della Triestina, Dogecoin sta cercando di espandere la sua presenza nel mondo del calcio europeo. La creazione della “House of Doge” è stata descritta come “il passo più ambizioso di Dogecoin nel calcio europeo”, posizionando l’azienda come leader nella convergenza tra asset digitali e sport tradizionale. Questo approccio innovativo potrebbe non solo fornire risorse economiche al club, ma anche attrarre nuovi tifosi e investitori interessati al mondo delle criptovalute.

un futuro incerto ma promettente

Nei prossimi giorni è previsto un nuovo Consiglio di Amministrazione, che porterà alla nomina di un nuovo presidente per la US Triestina Calcio 1918. Questa transizione rappresenta un momento cruciale per il club, che cerca di stabilizzare la propria situazione finanziaria e di ripartire con rinnovato slancio. Tuttavia, ci sono scadenze imminenti che richiedono attenzione: martedì dovranno essere versati i tributi di INPS e IRPEF per i mesi di maggio e giugno, per un totale di circa 1,5 milioni di euro. Questa situazione evidenzia l’urgenza di una ristrutturazione finanziaria e di un piano strategico a lungo termine per riportare la Triestina su binari solidi.

La presenza di Dogecoin nel calcio non è solo un esperimento economico, ma rappresenta anche un cambiamento culturale nel modo in cui gli sportivi e i tifosi interagiscono con le istituzioni sportive. L’adozione delle criptovalute nel calcio potrebbe portare a nuove forme di coinvolgimento dei tifosi, come l’acquisto di biglietti e merchandise tramite criptovalute, creando un ecosistema più dinamico e interattivo.

Inoltre, l’influenza delle criptovalute nel mondo dello sport potrebbe dare origine a nuove opportunità di sponsorizzazione e marketing. La Dogecoin Foundation ha già espresso l’intenzione di promuovere eventi legati al calcio e di sviluppare iniziative che coinvolgano i fan, contribuendo a rafforzare il legame tra la squadra e il suo pubblico. Questa sinergia potrebbe rivelarsi fondamentale per il rilancio della Triestina, che cerca di recuperare la sua storicità e di tornare a competere a livelli più alti.

La sfida per la US Triestina Calcio 1918 è ora quella di navigare in queste acque inesplorate, dove le criptovalute e il calcio si intrecciano, portando con sé sia opportunità che rischi. La comunità di tifosi, storicamente legata al club, sarà chiamata a dare fiducia a questa nuova proprietà e a sostenere un progetto che, se ben gestito, potrebbe portare a un futuro brillante per la squadra e per la città di Trieste.

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