
La sfida per il nuovo ct: Pioli, Gattuso e Cannavaro in lizza - ©ANSA Photo
La situazione attuale della Nazionale italiana di calcio è caratterizzata da una ricerca urgente di un nuovo commissario tecnico dopo il rifiuto di Claudio Ranieri. Con l’era di Luciano Spalletti ormai conclusa, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) si trova a dover esplorare una varietà di nomi, inclusi alcuni dei grandi protagonisti del Mondiale 2006. La sfida è quella di trovare un allenatore disponibile che non crei conflitti con i club di appartenenza e che possa riportare l’Italia ai vertici del calcio internazionale.
i candidati in lizza
La FIGC sta considerando diversi allenatori, tra cui nomi noti e giovani promesse. Ecco alcuni dei principali candidati:
- Stefano Pioli: Dopo la sua esperienza al Milan, Pioli è stato visto come un potenziale successore. Tuttavia, ha manifestato l’intenzione di tornare alla Fiorentina, complicando ulteriormente la situazione.
- Gennaro Gattuso: Attualmente senza squadra, Gattuso ha esperienza internazionale e un forte attaccamento al calcio italiano. La sua passione potrebbe essere un valore aggiunto per la Nazionale.
- Fabio Cannavaro: L’ex capitano della Nazionale e vincitore del Pallone d’Oro ha un palmarès impressionante, ma la sua esperienza come allenatore è limitata. La sua personalità carismatica potrebbe rivelarsi utile nel gestire giovani talenti.
- Daniele De Rossi: Sebbene manchi di esperienza significativa, De Rossi rappresenta un candidato intrigante grazie al suo amore per la maglia azzurra e alla sua voglia di trasmettere valori ai giovani giocatori.
la questione mancini
Un aspetto da considerare è la possibilità di un ritorno di Roberto Mancini, l’ex ct che ha portato l’Italia alla vittoria del Campionato Europeo nel 2021. Nonostante la sua partenza controversa, Mancini ha recentemente manifestato disponibilità a un possibile ritorno. La sua esperienza e il recente successo potrebbero rappresentare un’opzione valida, anche se la situazione richiede un’attenta analisi.
la scelta di un allenatore straniero
Le pressioni sui social media per nominare un tecnico straniero, come José Mourinho, sono state forti, ma la FIGC sembra orientata a rimanere su nomi italiani. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha sottolineato l’importanza di trovare un allenatore che possa garantire stabilità e risultati, soprattutto in vista delle qualificazioni ai prossimi Mondiali. La recente sconfitta contro la Norvegia e la vittoria modesta contro la Moldova hanno reso questa scelta ancora più critica.
La FIGC sta quindi prendendo tempo per riflettere e valutare le varie opzioni disponibili. Le prossime settimane saranno fondamentali per determinare la direzione della Nazionale. Un cambio al vertice della panchina non è mai un’operazione semplice e richiede un’attenta valutazione delle competenze, delle esperienze e della disponibilità degli allenatori. La sfida è grande, considerando l’importanza della qualificazione ai prossimi Mondiali, un obiettivo che l’Italia non può permettersi di fallire.