La nazionale di Quesada torna a far battere il cuore dell'Aquila nel rugby - ©ANSA Photo
La nazionale italiana di rugby maschile si prepara a tornare a L’Aquila per il suo raduno annuale, un evento che rappresenta un’importante opportunità di preparazione in vista del tour estivo 2025. A partire da sabato 14 giugno, gli atleti azzurri si riuniranno in Abruzzo, una delle regioni più affascinanti d’Italia, non solo per allenarsi, ma anche per rafforzare il legame con i tifosi. Questa iniziativa sottolinea l’importanza della comunità nel mondo del rugby e permette ai fan di avvicinarsi ai propri idoli.
Il raduno non è solo un momento di allenamento, ma anche un’opportunità per interagire con i tifosi. Martedì 17 giugno, dalle 11.30 alle 12.30, gli azzurri saranno presenti all’hotel Canadian, dove si svolgerà una sessione di autografi aperta a tutti. Questo evento gratuito rappresenta una chance imperdibile per i fan di incontrare i giocatori e vedere da vicino il loro impegno nella preparazione per il tour.
Sotto la direzione del nuovo head coach Gonzalo Quesada, la squadra ha già avviato un intenso programma di preparazione. Quesada, ex giocatore e allenatore esperto, ha avuto l’opportunità di incontrare i suoi giocatori in diverse occasioni, condividendo le metodologie di lavoro che accompagneranno l’Italrugby durante la prossima finestra internazionale. Il suo approccio si concentra sulla creazione di un gruppo coeso e motivato, pronto ad affrontare le sfide future.
In vista del tour estivo, il team ha effettuato alcune convocazioni significative, tra cui l’inserimento di Louis Lynagh, giovane ala del Benetton Rugby, che sostituirà Monty Ioane, attualmente assente per motivi familiari. Questa scelta evidenzia il desiderio di Quesada di dare spazio a nuovi talenti, arricchendo la rosa della squadra con giovani promettenti.
Le sfide che attendono l’Italrugby nel tour estivo 2025 sono di alto livello e rappresentano un test cruciale per la squadra. Il calendario delle partite prevede:
Questi match non solo testeranno le capacità fisiche e tecniche della squadra, ma offriranno anche un’opportunità unica per mettere in pratica le nuove strategie sviluppate dallo staff tecnico.
La scelta di L’Aquila come sede per il raduno non è casuale. La città, colpita da un devastante terremoto nel 2009, ha dimostrato una straordinaria resilienza e capacità di rinascita. Scegliere L’Aquila rappresenta un segnale di supporto a una comunità che continua a ricostruire la propria identità. Il rugby, sport di valori, si fa portavoce di un messaggio di speranza e unità.
Inoltre, il raduno in Abruzzo offre la possibilità di sfruttare le risorse naturali della regione. Gli azzurri potranno allenarsi in un ambiente stimolante, contribuendo al loro benessere fisico e mentale.
In conclusione, il raduno di L’Aquila non è solo un momento di preparazione per il tour estivo, ma un evento che celebra il rugby come strumento di coesione sociale e crescita personale. Con la guida di Gonzalo Quesada e un gruppo di giocatori motivati, l’Italrugby si appresta a scrivere un altro capitolo della sua storia, affrontando le sfide future con determinazione e spirito di squadra.
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