Il rinnovamento della rivista “Lega Navale” rappresenta un passo significativo per la Lega Navale Italiana, un’istituzione storica che dal 1897 si distingue nel panorama editoriale marittimo italiano. Con il numero 2/2025, la rivista affronta le sfide del mare nel XXI secolo, un tema di grande attualità che riflette l’importanza della sostenibilità, dell’innovazione tecnologica e della cultura marittima. Questo nuovo corso editoriale, guidato dal contrammiraglio in ausiliaria Antonello de Renzis Sonnino, si propone di coinvolgere lettori e appassionati con un’analisi approfondita di questioni cruciali per il futuro del mare.
Un team di esperti al servizio della rivista
Il nuovo direttore, Antonello de Renzis Sonnino, è affiancato da Michele Valente e Rachele Colasante, professionisti con esperienza nel campo della comunicazione e del giornalismo. Questo team apporterà una ventata di freschezza, affrontando le sfide contemporanee legate al mondo marittimo con competenza e passione.
Eventi e innovazioni nel settore marittimo
Il numero di gennaio-febbraio 2025 si apre con un evento di grande prestigio: il convegno della Lega Navale al Senato. Durante questo incontro, esperti e relatori discuteranno delle attuali sfide del mare, toccando temi come:
- L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore marittimo;
- Le barche “volanti” e l’innovazione nel design nautico;
- La sostenibilità nella cantieristica navale.
L’analisi dell’intelligenza artificiale è particolarmente rilevante, poiché queste tecnologie emergenti possono ottimizzare la navigazione, migliorare la sicurezza e ridurre l’impatto ambientale delle attività marittime. Le barche “volanti”, protagoniste della recente Coppa America, rappresentano un altro esempio di come l’innovazione possa spingere i confini della navigazione e affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Progetti culturali e sociali della LNI
La rivista non si limita a trattare temi tecnici, ma dedica spazio anche a progetti culturali e sociali, tra cui:
- Collaborazione con l’Accademia della Crusca per il progetto “Lingua del mare”;
- Il progetto “Velando” per sensibilizzare riguardo alle disabilità;
- Il “Ventalogo del Mare”, un’iniziativa congiunta con Marevivo per la protezione ambientale.
Queste iniziative dimostrano l’impegno della Lega Navale non solo verso il mare, ma anche verso la comunità e la salvaguardia del nostro ecosistema marino.
Inoltre, la nuova rubrica “Sestante” offrirà approfondimenti su vari aspetti della navigazione e della vita in mare, mirando ad attrarre lettori di diverse fasce d’età, in particolare i più giovani. Tornano anche il “Notiziario nautico di Bolina” e il “Diario di bordo della LNI”, che forniranno aggiornamenti sui principali eventi nel mondo marittimo.
Il presidente della Lega Navale Italiana, Marzano, ha espresso gratitudine per il lavoro del precedente direttore, Carlo Romeo, confermando che il percorso di modernizzazione della rivista continuerà. Con l’obiettivo di lanciare una nuova versione digitale nel 2026, la Lega Navale si prepara ad affrontare le sfide dell’editoria contemporanea, cercando di attrarre un pubblico sempre più ampio.
In conclusione, il rinnovamento della rivista “Lega Navale” non è solo un aggiornamento estetico, ma un ripensamento della comunicazione della Lega Navale con il mondo esterno. In un’epoca in cui la comunicazione avviene sempre più attraverso piattaforme digitali, è fondamentale che una storica istituzione come la LNI si adatti e risponda alle nuove esigenze di informazione e interazione.
