La Juventus ha deciso: a gennaio tutto su Berardi

Il futuro di Domenico Berardi è pronto a intrecciarsi nuovamente con quello della Juventus a gennaio. Come stanno le cose in vista della sessione invernale

È cambiato il clima, il caldo asfissiante di agosto non c’è più, ma la telenovela tra Domenico Berardi e la Juventus non sembra avere fine. Anzi, Massimiliano Allegri spera che tra i doni da scartare sotto l’albero ci possa essere proprio lui, che da mesi è in cima alla lista dei desideri per l’attacco.

La storia dell’esterno di origini calabresi con la Vecchia Signora è piuttosto particolare, con il rimpianto di non averci creduto abbastanza, quei rumors sulla fede nerazzurra mai nascosta e un percorso che ora sembra arrivato all’apice al Sassuolo e senza stravolgimenti di sorta. La scorsa estate il talento della Nazionale italiana ha forzato la mano per arrivare a Torino, fino a finire ai margini del suo club, che comunque non ha ceduto e alla fine è riuscito a trattenerlo.

La Juventus invece, ha alzato le barricate per Vlahovic e Chiesa, e ha trattenuto anche Milik e Kean, mettendo a disposizione dell’allenatore un reparto molto competitivo. Eppure le sirene bianconere continueranno a risuonare anche nelle prossime settimane dalle parti di Sassuolo, ma non è detto che stavolta l’assalto vada a buon fine.

La Juventus ci riprova per Berardi: il punto per gennaio

Non è affatto da escludere, secondo quanto riporta ‘Calciomercato.com’, un nuovo affondo di Cristiano Giuntoli per Berardi ed è un rumors che si basa sulla grande stima che Allegri ha per l’attaccante – esattamente come tutto il suo staff – in cui figura anche l’ex capitano del Sassuolo, Francesco Magnanelli, che lo conosce benissimo.

L’ostacolo perché l’operazione decolli è sempre lo stesso, e cioè il muro che i neroverdi erigeranno ancora una volta per trattenere il calciatore più forte e decisivo della squadra. La valutazione sarà sempre la stessa, intorno ai 25-30 milioni, ma a metà stagione è molto difficile che Carnevali decida di privarsi dell’attaccante, per giunta in un’annata che non sta riservando grandi soddisfazioni e che potrebbe diventare molto pericolosa senza le giocate di Mimmo. Poi a giugno di saranno gli Europei – probabilmente anche l’Italia – e una vetrina in più per cedere il calciatore. L’idea c’è, e resterà quindi, ma il tempismo potrebbe essere ancora una volta quello sbagliato. E la telenovela non finisce, forse non finirà mai.