La Juve di Tudor brilla, ma il futuro di Vlahovic è un mistero

La Juve di Tudor brilla, ma il futuro di Vlahovic è un mistero

La Juve di Tudor brilla, ma il futuro di Vlahovic è un mistero - ©ANSA Photo

Luca Baldini

26 Settembre 2025

La Juventus sta attraversando un periodo di transizione sotto la guida dell’allenatore Igor Tudor, il quale ha già dimostrato di avere le idee chiare e una strategia ben definita. Tuttavia, i recenti pareggi contro il Borussia Dortmund e il Hellas Verona hanno sollevato interrogativi e reso necessario un immediato ritorno alla vittoria, soprattutto in vista di un incontro cruciale per le ambizioni di Champions League contro l’Atalanta. Tudor ha descritto la sfida come un confronto tra “due squadre di primissimo livello, che giocano in Europa”, preannunciando una partita “super difficile”.

la sfida con l’atalanta

L’Atalanta, reduce da una vittoria schiacciante per 4-0 nell’ultima visita allo Stadium, rappresenta una prova impegnativa per la Juventus, che cerca di risollevare il morale dopo un inizio di stagione altalenante. La sfida non è solo una questione di punti, ma anche di orgoglio, dato il recente passato e le polemiche che hanno accompagnato il match contro il Verona. Tudor ha fatto riferimento agli errori arbitrali subiti, sottolineando la necessità di voltare pagina. Il designatore Rocchi ha riconosciuto le sviste del direttore di gara Rapuano, ma il tecnico croato ha scelto di non soffermarsi ulteriormente sulla questione, affermando: “Sono robe di calcio, non ho altro da aggiungere”. Questo approccio pragmatico potrebbe rivelarsi fondamentale per mantenere la concentrazione della squadra in un momento così delicato.

la situazione di vlahovic

Uno degli aspetti più discussi nella rosa della Juventus è la posizione dell’attaccante Dusan Vlahovic. Nonostante la sua media realizzativa sia tra le migliori della squadra, il suo futuro rimane incerto, con il contratto in scadenza. Tudor ha precisato che la scelta della punta centrale dipenderà dalla specificità della partita e dagli avversari, mantenendo aperto il ballottaggio tra Vlahovic e il giovane David. “Sono felice dei suoi numeri, poi a volte parte da titolare e altre subentra”, ha commentato il mister, lasciando intendere che la competizione interna è viva e che ogni calciatore avrà opportunità sulla base delle prestazioni.

l’assenza di conceicao e le scelte in campo

Nel frattempo, Tudor deve anche affrontare l’assenza di Conceicao, che ha riscontrato problemi fisici. “Va ancora valutato, ha accusato qualche acciacco”, ha detto il tecnico, il quale ha già in mente possibili sostituti come Zhegrova o Openda. La situazione sulla trequarti è quindi in evoluzione e la Juventus deve far fronte agli imprevisti con prontezza.

In merito agli altri reparti, Tudor ha elogiato l’abilità di Cambiaso, definendolo un giocatore con un “cervello diverso” rispetto agli altri. Le sue parole rivelano la fiducia riposta nel giovane terzino, che ha dimostrato di avere potenzialità da top player. Le scelte in campo dovrebbero vedere una linea difensiva composta da Gatti, Bremer e Kelly, a protezione del portiere Di Gregorio, con Thuram e Locatelli a formare una diga di centrocampo.

La preparazione per la partita contro l’Atalanta si fa sempre più intensa, e Tudor avrà sicuramente un occhio di riguardo per il suo connazionale Ivan Juric, allenatore dei bergamaschi. “Non siamo migliori amici, è semplicemente un mio amico e un allenatore che durante la sua carriera è stato un po’ sottovalutato”, ha dichiarato Tudor, evidenziando il rispetto che nutre nei confronti di Juric e del suo lavoro. L’Atalanta, con il suo gioco dinamico e offensivo, rappresenta una sfida non solo per i bianconeri, ma anche per il tecnico stesso, che cercherà di dimostrare il proprio valore.

Infine, l’attenzione di Tudor si allargherà anche ad altri incontri in programma, come il big match tra Milan e Napoli, che promette di essere una battaglia tattica tra due delle squadre più forti del campionato. “Allegri e Conte sono grandi personaggi e ottimi tecnici, fanno bene al calcio italiano”, ha concluso il mister, dimostrando una visione ampia e un rispetto profondo per il panorama calcistico nazionale.

Con l’incognita Vlahovic che aleggia come una spada di Damocle sulla Juventus, la prossima partita rappresenta non solo un’opportunità di riscatto, ma anche un test fondamentale per la solidità del progetto di Tudor. La speranza è che la Juve riesca a trovare la giusta alchimia e continui a progredire verso obiettivi ambiziosi, tra cui la qualificazione alla Champions League, che rappresenta un traguardo fondamentale per la storia e l’identità del club torinese.

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