
La Germania esprime preoccupazione: l'Italia è vista come una minaccia - ©ANSA Photo
La rivalità tra Italia e Germania nel calcio è una delle più storiche e affascinanti del panorama calcistico internazionale. Dalla fine degli anni ’80, la Germania ha avuto un bilancio negativo in Italia, con l’ultima vittoria della Germania Ovest che risale al febbraio 1986, quando gli azzurri, guidati da Enzo Bearzot, furono sconfitti in un’amichevole ad Avellino. Da quel momento, il tabù è rimasto intatto: la Germania unita non ha mai vinto in casa degli azzurri, e l’ultima affermazione è addirittura datata 1929.
Alla vigilia di un doppio confronto nei quarti di finale della Nations League, la squadra guidata dall’allenatore Julian Nagelsmann è determinata a sfatare questo mito. Negli ultimi anni, i precedenti tra le due nazionali sono stati favorevoli alla Germania, con l’ultima sconfitta in competizioni ufficiali risalente agli Europei del 2012. Tuttavia, nonostante il bilancio incoraggiante, Nagelsmann ha dichiarato di non fidarsi dell’Italia, in particolare per l’abilità di Luciano Spalletti, il nuovo allenatore della nazionale azzurra.
La filosofia di gioco dell’italia
In una conferenza stampa tenutasi alla vigilia del match, Nagelsmann ha elogiato il lavoro di Spalletti, sottolineando come l’Italia abbia una filosofia di gioco attraente e una squadra che sa attaccare ma è anche solida in fase difensiva. Ha affermato:
“L’Italia ha un grande allenatore e gioca veramente bene a calcio. È una squadra offensiva che difende bene e ha un grande equilibrio. Stanno attraversando un buon momento, così come noi. Sarà una partita molto interessante e non vedo l’ora di giocare.”
Nagelsmann ha poi ribadito che, nonostante il ritorno in casa a Dortmund, l’approccio della Germania rimarrà invariato. Ha aggiunto che:
“Il nostro approccio sarà praticamente lo stesso. È importante che i giocatori sappiano cosa devono fare. Nelle ultime partite non abbiamo avuto equilibrio, ma è il nostro obiettivo domani.”
L’obiettivo della germania
Il ct tedesco ha anche dichiarato apertamente l’obiettivo della Germania: vincere entrambe le partite. Questa ambizione è dettata dalla volontà di abituarsi a vincere per affrontare al meglio le future qualificazioni mondiali. La squadra ha messo nel mirino la vittoria finale nella Nations League, consapevole che per raggiungere questo traguardo è fondamentale superare un avversario di alto livello come l’Italia.
Un aspetto interessante di questa sfida è la presenza di Antonio Rudiger, difensore del Real Madrid, che avrà l’opportunità di affrontare il suo ex allenatore Luciano Spalletti. Ha dichiarato:
“Sono molto felice di poter incontrare di nuovo Spalletti. È stato molto importante nella mia carriera e sono contento di rivederlo, ma io sono qui per vincere.”
La nuova era dell’italia
L’Italia, dal canto suo, sta vivendo un periodo di rinnovamento e speranza, con Spalletti che ha portato una nuova visione e freschezza alla squadra azzurra. Il tecnico napoletano, famoso per il suo gioco offensivo e la capacità di valorizzare i talenti, ha già dimostrato di saper far funzionare il gruppo, come dimostrano i recenti risultati positivi.
La partita di San Siro si preannuncia come un grande evento, non solo per il valore delle due squadre in campo, ma anche per l’atmosfera che si respira tra i tifosi, carichi di passione e aspettative. La rivalità tra Italia e Germania è storicamente caratterizzata da match intensi e spesso decisivi, come dimostrano le sfide ai Mondiali e agli Europei.
In questo contesto, l’analisi delle formazioni e delle strategie diventa cruciale. Nagelsmann dovrà trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa, mentre Spalletti punterà sulla creatività e sull’imprevedibilità dei suoi giocatori. La sfida di San Siro potrebbe essere un banco di prova fondamentale per entrambe le squadre, non solo per il presente, ma anche per le future competizioni internazionali. La storia si scrive ogni volta che le due nazionali si affrontano, e il prossimo capitolo si preannuncia avvincente e ricco di emozioni.