
La Fpi e De Carolis: un invito a inseguire i vostri sogni a Giocampus - ©ANSA Photo
L’iniziativa Giocampus, che si svolge nel Parco “Aree delle Scienze” dell’Università degli Studi di Parma, rappresenta un’importante opportunità per i giovani di età compresa tra i 4 e i 14 anni. Questo progetto, in collaborazione con il Cus Parma, mira a utilizzare lo sport come strumento per affrontare i disagi giovanili, promuovere uno stile di vita sano e incoraggiare l’inclusione sociale e culturale. Ogni anno, Giocampus accoglie circa 2.300 ragazzi, con un’affluenza che può arrivare fino a 5.000 partecipanti durante le sessioni estive e invernali.
Giocampus si distingue non solo come un luogo di svago, ma come un ambiente educativo che offre oltre 40 attività sportive, ludiche e formative. Tra queste, il pugilato ha assunto un ruolo di grande rilevanza, specialmente nell’ultimo giorno di attività del campus prima della pausa estiva. Questo sport, che richiede disciplina e determinazione, si è rivelato un veicolo ideale per trasmettere messaggi di perseveranza e resilienza ai giovani partecipanti.
Collaborazione tra Giocampus e la Federazione Pugilistica Italiana
L’evento di pugilato ha segnato l’inizio di una sinergia tra Giocampus e la Federazione Pugilistica Italiana (FPI), promosso dal Maestro Pasquale Garzilli e dal professor Michele Guareschi, entrambi della storica Asd Boxe Parma 1933. Grazie al coordinamento di Elio Volta e del suo team, è stato possibile organizzare un incontro speciale con Giovanni De Carolis, ex campione del mondo dei Supermedi e attuale direttore tecnico delle nazionali di pugilato azzurre.
Durante l’incontro, De Carolis ha interagito con oltre 500 ragazzi, condividendo la sua esperienza personale e professionale. Indossando la maglia di Giocampus, ha incoraggiato i giovani a credere in se stessi e a non abbandonare mai i propri sogni, anche quando sembrano difficili da raggiungere. Le sue parole, “Dovete inseguire i vostri sogni e credere in essi, anche quando sembrano lontani e difficili”, hanno colpito profondamente i partecipanti, sottolineando l’importanza di affrontare le sconfitte come opportunità di crescita.
Insegnamenti di vita attraverso il pugilato
Durante l’incontro, De Carolis ha condiviso non solo le tecniche di base della boxe, ma anche preziose lezioni di vita. Ha affermato che “Ogni allenamento, ogni attività quotidiana servono per arrivare alla medaglia”, enfatizzando che il vero traguardo non è solo materiale, ma rappresenta il raggiungimento degli obiettivi personali. Questo messaggio ha motivato i ragazzi a dare il massimo in ogni occasione.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di figure significative del mondo sportivo e istituzionale, tra cui Mariangela Verna, vicepresidente della FPI, e l’assessore del Comune di Parma, Francesco De Vanna. La loro partecipazione ha contribuito a rendere l’evento un grande successo.
Il pugilato come strumento educativo
Il pugilato, in questo contesto, si è rivelato più di una semplice disciplina sportiva; è diventato un mezzo per insegnare valori fondamentali come l’autodisciplina, il rispetto per gli avversari e la determinazione nel perseguire i propri sogni. De Carolis ha esortato i giovani a non mollare mai, ribadendo che Giocampus offre loro tutti gli strumenti necessari per vincere la loro “medaglia d’oro”. Queste parole rappresentano un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a vedere ogni sfida come un’opportunità di crescita.
La sinergia tra Giocampus e la FPI è un esempio di come lo sport possa essere utilizzato come strumento educativo. Attraverso eventi come quello di De Carolis, i ragazzi non solo imparano a praticare uno sport, ma acquisiscono anche competenze di vita che li accompagneranno nel loro percorso di crescita. La missione di Giocampus, di educare i giovani a uno stile di vita sano e di promuovere l’inclusione sociale, si realizza così in modo concreto, contribuendo a formare una generazione di ragazzi più consapevoli e motivati.