L’arrivo della fiamma olimpica delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina a Perugia ha portato con sé un carico di emozione e significato. Questo evento rappresenta un passo importante verso una delle manifestazioni sportive più attese, e il tedoforo Lamberto Boranga, ottantatreenne calciatore e medico, ha avuto l’onore di trasmettere il calore di questa tradizione. La sua carriera, che si estende oltre il calcio, include anche la partecipazione ai campionati europei master di atletica leggera, dimostrando che lo sport è un compagno di vita in tutte le sue fasi.
il passaggio della torcia a perugia
La torcia olimpica ha compiuto un viaggio emblematico attraverso Perugia, percorrendo il corso Vannucci, affollato di cittadini entusiasti. Questo momento non è stato solo una celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sui valori delle Olimpiadi, come l’unità e la comunità. Giunto sul palco di piazza IV Novembre, Boranga ha acceso il braciere olimpico, esprimendo il suo entusiasmo con parole cariche di passione: “Sono emozionato, come se avessi giocato con Real, Barcellona e Juve.” Queste frasi evidenziano non solo il suo amore per lo sport, ma anche l’importanza di eventi che uniscono le persone.
le parole della sindaca
Tra i presenti, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e il sottosegretario Emanuele Prisco hanno accolto la fiamma olimpica. Ferdinandi ha espresso il suo orgoglio per questo simbolo, sottolineando che “accogliere questo simbolo potentissimo in una piazza così viva è un’emozione straordinaria”. Ha messo in luce come la fiamma rappresenti valori universali, come la competizione sana e il rispetto per l’avversario. In un periodo di divisioni, la torcia olimpica è un messaggio di unità e condivisione.
lo sport come strumento di inclusione
Ferdinandi ha anche sottolineato l’importanza dello sport per promuovere l’inclusione e la crescita personale, citando atlete come Chiara Andidero, che affrontano sfide quotidiane in una società ancora troppo esclusiva. Le sue parole risuonano forti: “Voglio ringraziare tutte le persone che, nel nostro territorio, custodiscono e promuovono lo sport.” Ha invitato i giovani a non smettere mai di credere nei propri sogni, un messaggio che si allinea perfettamente con lo spirito olimpico.
La fiamma delle Olimpiadi invernali non è solo una celebrazione dello sport, ma rappresenta anche un’opportunità per riflettere sul potere che ha di unire le persone e abbattere le barriere. La preparazione per le Olimpiadi di Milano Cortina, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026, sta già generando entusiasmo in tutta Italia, promettendo di mettere in mostra non solo gli atleti italiani, ma anche la bellezza e la cultura del nostro Paese.
Il passaggio della fiamma olimpica a Perugia è un simbolo di speranza e unità, un richiamo a tutti noi a unirci nella celebrazione dello sport e dei suoi valori. Ogni tappa della torcia è un’opportunità per riscoprire la nostra storia sportiva, onorare i campioni e incoraggiare le nuove generazioni a sognare in grande. La fiamma non è solo un simbolo di competizione, ma un faro di ispirazione per chi crede nel potere dello sport come strumento di cambiamento sociale e crescita personale.