La Barcolana, una delle regate veliche più celebri al mondo, si prepara a vivere un’edizione memorabile con la partecipazione della famiglia Benussi, storici protagonisti di questa manifestazione che attira ogni anno migliaia di appassionati. Quest’anno, alla Barcolana57, la famiglia non solo parteciperà, ma si lancerà in una vera e propria sfida interna, con due delle loro imbarcazioni pronte a competere.
La sfida della famiglia Benussi
Furio Benussi, esperto velista e figura di spicco nel panorama della vela, guiderà l’imbarcazione Arca, storica barca da cento piedi. Al suo fianco ci saranno sua figlia Marta e suo fratello Gabriele, che si sfideranno su una barca più piccola, la Marta 07. Questa disposizione non è solo una questione di competizione; rappresenta un’opportunità per la famiglia di mettere in pratica il loro amore per la vela e il legame che li unisce. La scelta di avere due imbarcazioni separate riflette la volontà di incrementare il coinvolgimento della giovane generazione nel mondo della vela.
Il fidanzato di Marta sarà a bordo della Arca, mentre il fratello del fidanzato si unirà a Marta sulla sua imbarcazione. Questa particolare configurazione familiare aggiunge un ulteriore strato di interesse alla competizione, rendendo il tutto più emozionante e personale. “Non è solo una regata, è una celebrazione della nostra famiglia e delle nostre passioni”, commenta Gabriele Benussi.
L’importanza della formazione
Marta, che ha già vinto la Barcolana56 l’anno scorso insieme al padre e allo zio, è entusiasta di affrontare questa nuova sfida. “Quest’anno abbiamo fatto una scelta diversa”, spiega Gabriele, riflettendo su un progetto che va al di là della semplice competizione. “Stiamo insegnando la vela ai giovani dell’Istituto nautico di Trieste, portandoli su queste barche affascinanti, che sono un po’ come le Formula Uno della vela“.
I Benussi non si limitano a partecipare alla regata; vogliono anche trasmettere la loro esperienza e passione per la vela alle nuove generazioni. “In pochi allenamenti abbiamo raggiunto un livello importante e questo è davvero bello”, dice Gabriele, evidenziando come l’equipaggio sia composto da giovani provenienti da tutta Italia, con alcuni membri anche quindicenni. “Siamo un po’ l’incognita quest’anno, ma ci divertiremo sicuramente”, aggiunge con entusiasmo.
Un progetto per il futuro
Furio Benussi considera l’intero progetto come una sorta di scuderia di Formula 1. “In questo momento, siamo come la Ferrari a Monza durante il Gran Premio. Il progetto giovani è molto interessante: ci danno una mano e, in un certo senso, si formano per una professione che, dopo la maturità, offrirà loro opportunità diverse rispetto a quelle di una nave commerciale”. Questo approccio alla vela non è solo un modo per vincere regate, ma anche per preparare i ragazzi a un futuro migliore.
Il progetto di formazione è iniziato lo scorso anno e ha portato alla necessità di dividere gli equipaggi. “La Benussi junior è meglio che stia con lo zio”, scherza Furio. “Con il papà c’è sempre un timore reverenziale, mentre lo zio la coccola di più”. Questo gioco di ruoli all’interno della famiglia rende l’intera esperienza della Barcolana ancora più affascinante e coinvolgente.
La Barcolana non è solo una competizione; è anche un’occasione per celebrare la tradizione velica di Trieste, una città che ha un legame profondo con il mare. La manifestazione attira ogni anno migliaia di partecipanti e spettatori, creando un’atmosfera vibrante e festosa. Le imbarcazioni, che si allineano nel Golfo di Trieste, offrono uno spettacolo straordinario, mentre i velisti, professionisti e amatori, si sfidano in una regata che rappresenta non solo una prova di abilità, ma anche un momento di condivisione e amicizia.
Quest’anno, la competizione sarà particolarmente agguerrita, con imbarcazioni come quella delle Fiamme Gialle e Prosecco, che rappresentano avversari temibili. “Ci sono molte barche competitive, e la sfida è aperta”, afferma Gabriele, sottolineando l’importanza di affrontare la regata con spirito sportivo. “Vincere sarebbe fantastico, ma l’importante è divertirsi e godere di questa bellissima esperienza”.
La Barcolana57, dunque, non è solo una gara tra barche, ma un evento che abbraccia la passione per la vela, la tradizione e l’educazione dei giovani. Con la famiglia Benussi in prima linea, l’edizione di quest’anno promette di essere un’esperienza indimenticabile, non solo per i partecipanti, ma anche per gli spettatori che affolleranno le banchine e le spiagge della città.