Kerley, il velocista americano, pronto a brillare agli Enhanced Games

Kerley, il velocista americano, pronto a brillare agli Enhanced Games

Kerley, il velocista americano, pronto a brillare agli Enhanced Games - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

17 Settembre 2025

L’atletica leggera sta per affrontare un cambiamento radicale con l’introduzione degli Enhanced Games, un’iniziativa che ha sollevato un ampio dibattito nel panorama sportivo. Dopo la partecipazione del nuotatore Ben Proud, anche il velocista statunitense Fred Kerley ha confermato la sua presenza a questa competizione controversa, soprannominata “olimpiadi del doping”. Kerley, 30 anni, è un atleta di spicco nell’atletica, avendo vinto il titolo di campione mondiale nei 100 metri nel 2022 e conquistato due medaglie olimpiche: un argento a Tokyo 2020 e un bronzo a Parigi 2024.

Gli Enhanced Games: una competizione innovativa

Gli Enhanced Games, la cui prima edizione è programmata per maggio 2026 a Las Vegas, rappresentano un’iniziativa senza precedenti. Questi giochi permetteranno l’uso di sostanze e tecnologie normalmente vietate, promettendo agli atleti un protocollo “sicuro, legale e guidato dalla scienza”. L’obiettivo è sfidare le tradizionali restrizioni antidoping e offrire ai partecipanti l’opportunità di superare i limiti umani.

Kerley ha dichiarato: “Il record del mondo dei 100 metri, fissato a 9.58 secondi da Usain Bolt, è sempre stato il mio obiettivo finale. Questa occasione mi permette di dedicare tutte le mie energie per diventare l’umano più veloce della storia”. Inoltre, un incentivo di un milione di dollari sarà assegnato all’atleta che batterà il record mondiale, rendendo la competizione ancora più allettante.

Eventi e partecipazione

Il programma degli Enhanced Games prevede gare in diverse discipline, tra cui:

  1. Nuoto: 50 e 100 metri stile libero, 100 metri farfalla
  2. Atletica: 100 metri, 100 e 110 metri ostacoli
  3. Sollevamento pesi

Gli eventi si svolgeranno al Resorts World di Las Vegas, una delle mete più iconiche per eventi sportivi e di intrattenimento. Kerley non è l’unico atleta di spicco a unirsi a questa iniziativa; anche nuotatori come James Magnussen e Kristian Gkolomeev hanno annunciato la loro partecipazione.

Implicazioni etiche e reazioni

Il progetto, lanciato dall’imprenditore australiano Aron D’Souza nel 2023, ha suscitato reazioni contrastanti. Molti esperti sportivi e scientifici hanno espresso preoccupazione per le conseguenze di una competizione che incoraggia l’uso di sostanze dopanti. Il presidente della Federazione Mondiale di Atletica, Sebastian Coe, ha definito l’idea “una sciocchezza”, evidenziando i potenziali danni derivanti da questo approccio.

L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha descritto il progetto come “pericoloso e irresponsabile”, avvertendo che la promozione di metodi di miglioramento delle prestazioni può compromettere la salute degli atleti e minacciare l’integrità dello sport. Questo dibattito si intensifica considerando che Kerley è stato temporaneamente sospeso per non aver rispettato gli obblighi di localizzazione antidoping, un episodio che ha colpito la sua carriera e solleva interrogativi sulla sua partecipazione agli Enhanced Games.

La scelta di partecipare a questa competizione ha suscitato preoccupazioni tra i fan e i sostenitori dello sport pulito. Molti temono che l’ingresso di atleti di fama mondiale possa normalizzare l’uso di sostanze dopanti, minando i valori fondamentali dello sport leale e competitivo. L’idea di consentire l’uso di sostanze che migliorano le prestazioni potrebbe avere ripercussioni a lungo termine, influenzando le future generazioni di atleti e modificando la percezione pubblica dello sport.

Il tema degli Enhanced Games solleva questioni più ampie sulla natura della competizione sportiva e sulla definizione di “fair play”. Se da un lato c’è un interesse crescente per le innovazioni scientifiche e le tecnologie applicate allo sport, dall’altro c’è una forte resistenza a qualsiasi forma di doping, considerata un tradimento dei principi etici dello sport.

Mentre ci avviciniamo alla data dell’evento del 2026, sarà interessante osservare come si evolverà il dibattito e quali saranno le reazioni degli atleti, delle federazioni e del pubblico. Questo momento sarà cruciale per capire se gli Enhanced Games rappresenteranno una nuova era per lo sport o se, al contrario, segneranno una rottura definitiva con i valori tradizionali delle competizioni atletiche.

Change privacy settings
×