L’allenatore della Juve risponde in diretta ai giornalisti prima della prossima sfida di campionato.
Nel primo pomeriggio di venerdì 30 agosto 2025, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo della Juventus a Vinovo, in vista della prossima gara di campionato. L’allenatore ha toccato diversi argomenti: dalla crescita del gruppo al recupero degli infortunati, passando per i progressi visti in allenamento e l’umore dello spogliatoio. Senza forzare toni, Tudor ha scelto un linguaggio diretto, rispondendo con frasi brevi e concrete. “Stiamo crescendo. Non siamo ancora dove vorrei, ma la strada è giusta”, ha detto. Nessuna promessa, ma indicazioni tecniche chiare. L’allenatore bianconero ha poi aggiunto che sta “iniziando a vedere una squadra”, facendo riferimento alla compattezza ritrovata nelle ultime uscite.
Fiducia nel gruppo e segnali incoraggianti
Tudor ha sottolineato come nelle ultime settimane la squadra abbia mostrato segnali incoraggianti, sia dal punto di vista del gioco che dell’approccio mentale. “Vedo ragazzi più dentro, più attenti, più uniti. E questo conta. I risultati vengono anche da lì”, ha spiegato.

Rispondendo alle domande sul rendimento di alcuni singoli, il tecnico ha preferito spostare l’attenzione sul collettivo. Ha citato l’atteggiamento durante gli allenamenti come elemento determinante, anche più dei moduli o delle scelte tattiche. “Quando c’è questo tipo di energia, si lavora meglio, si va più veloci anche nei dettagli”, ha aggiunto.
Il discorso si è poi spostato sul ruolo dei giovani. Tudor non ha fatto nomi, ma ha lasciato intendere che chi si dimostra all’altezza durante la settimana avrà spazio. “Non guardo la carta d’identità. Se uno dimostra di essere pronto, gioca.”
Parlando della prossima partita, ha detto che la squadra dovrà confermare i progressi fatti: “Mi aspetto che si veda la stessa intensità. E un po’ più di coraggio palla al piede.” Parole che rivelano una volontà chiara: consolidare un’identità, un’idea di gioco che non sia solo reattiva ma anche costruttiva.
Infortunati, ritmo e clima interno
Nel corso della conferenza, Tudor ha risposto anche sulle condizioni di alcuni giocatori reduci da problemi fisici. Nessun allarme, ma prudenza. “Stanno recuperando, vediamo domani, ci sono ancora un paio di valutazioni da fare.”
Il tecnico ha poi smentito voci su tensioni interne, confermando invece che il clima nel gruppo è positivo: “Vedo ragazzi concentrati, anche quelli che giocano meno. Questo fa la differenza in una stagione lunga.”
Alla domanda sul confronto con le dirette concorrenti, Tudor ha mantenuto una linea sobria: “Non guardiamo gli altri. Dobbiamo pensare solo a migliorare giorno dopo giorno.” Nessuna dichiarazione ad effetto, nessuna polemica: solo lavoro, ritmo e attenzione ai dettagli.
Verso la fine dell’incontro, una battuta sul supporto dei tifosi: “Li sentiamo vicini. E ci serve sentirli così, soprattutto nei momenti difficili.” Una chiusura che conferma lo stile del tecnico: misurato ma presente, con lo sguardo sempre rivolto al campo e all’equilibrio della squadra.