Juventus-Hojbjerg. Tra conferme e smentite sembra che la trattativa tra bianconeri ed inglesi non si sia interrotta
Matias Soulé, classe 2003, Kenan Yildiz, 2005, Dean Huijsen, 2005 e il nuovo arrivato Vasilije Adzic, 2006. La Meglio Gioventù della Juventus aumenta ancora il tasso di qualità con l’arrivo dell’ultimo arrivato, il gioiello montenegrino.
L’architetto, Cristiano Giuntoli, inizia a mettere le fondamenta della Juventus di domani, ma è ora di pensare anche alla Juve di oggi che necessita di qualche ritocco nell’organico. Il mercato di gennaio può rappresentare un’opportunità per risolvere qualche problema a Massimiliano Allegri.
Il reparto interessato all’eventuale nuovo acquisto bianconero è il centrocampo. Fermo restando che durante il mercato lo sguardo spazia a 360° alla ricerca di favorevoli occasioni, è la mediana il reparto che più necessita di un intervento. Almeno di uno.
A poche ore dall’inizio della sessione invernale, la Juventus e Giuntoli devono tracciare una linea e decidere chi, tra i tanti centrocampisti attenzionati, riesce a conciliare le esigenze di natura tecnica ed economica. Nell’agenda personale del direttore tecnico bianconero vi sono almeno tre nomi che possono rappresentare i profili papabili per la Juventus già durante il mercato di gennaio.
Juventus-Hojbjerg, le ultime
Tre nomi, tre situazioni diverse. Diverse come le possibilità che ciascuno di loro arrivi alla Continassa. A farci luce in questo complicato quadro di mercato è calciomercato.com.
Il primo nome è quello di Kalvin Phillips, 28enne centrocampista del Manchester City e della nazionale inglese. Il club lo lascerebbe volentieri partire in direzione di Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto, senza obbligo alcuno. Nel caso del centrocampista di Pep Guardiola il problema è però Allegri, dal momento che non ritiene l’inglese il profilo tatticamente idoneo poiché troppo simile a Manuel Locatelli.
Ed allora occorre procedere oltre e spostarsi in Spagna, a Madrid, sponda Atletico. Rodrigo de Paul, trentenne centrocampista argentino, è forse il profilo prediletto da Allegri e Giuntoli ma anche quello più difficile da raggiungere dal momento che il club biancorosso ha risposto “no” alla proposta della Juventus di prestito già per gennaio.
Rimane pertanto il terzo obiettivo, ovvero il 28enne centrocampista danese del Tottenham, Pierre-Emile Hojbjerg. Anche in questo caso, però, non è facile arrivare a dama dal momento che il club inglese non è disposto a trattare sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Occorrono pertanto 25 milioni di euro per portare a casa il centrocampista danese a titolo definitivo oppure scegliere la formula del prestito con obbligo di riscatto che scatta al raggiungimento di facili obiettivi. E la strada, per la Juventus, sembra sempre più in salita.
