Sabato alle 18, il Cagliari si prepara a scendere in campo contro la Juventus in una sfida che si preannuncia piuttosto difficile. La squadra sarda, guidata dall’allenatore Fabio Pisacane, è consapevole dell’importanza di conquistare punti salvezza, soprattutto considerando il calendario impegnativo che la attende. Dopo la sfida con i bianconeri, il Cagliari dovrà affrontare altre due avversarie di alto calibro: la Roma e l’Atalanta.
La situazione in difesa
Negli ultimi giorni, la preoccupazione principale per Pisacane è la condizione fisica di Yerri Mina, il difensore colombiano che ha rimediato una contusione alla gamba durante un allenamento. La sua assenza potrebbe rappresentare un grosso problema per il Cagliari, già in difficoltà per l’infortunio di Zè Pedro. Con solo tre difensori di piede sinistro a disposizione – Luperto, Rodriguez e Obert – e un solo difensore di piede destro, Pintus, le scelte per l’allenatore si riducono drasticamente. In caso di forfait di Mina, è probabile che Pisacane decida di arretrare Deiola in difesa, cercando di mantenere una certa solidità contro l’attacco temibile della Juventus.
La mentalità proattiva
Durante la conferenza stampa di presentazione della partita, Pisacane ha sottolineato la grande qualità della Juventus, affermando: “La Juventus ha tanti campioni. Starà a noi farci trovare pronti con le nostre armi. Partite facili non ne esistono, lo sappiamo, ma è anche vero che si parte sempre da 0-0. Dobbiamo giocarci le carte che saremo bravi a procurarci. Dobbiamo andare lì con entusiasmo e attenzione ai dettagli”. Questa mentalità proattiva è fondamentale per affrontare una squadra che ha una lunga tradizione di successi in Serie A.
Giocatori chiave da tenere d’occhio
In mezzo al campo, Pisacane ha elogiato il contributo di Folorunsho, che sta dimostrando di essere un giocatore versatile e prezioso per la squadra. “Un giocatore come Folorunsho ci sta dando valide e diverse alternative, può essere impiegato in molteplici posizioni e questo per me è importante”, ha spiegato. Anche Adopo, reduce da una buona prestazione contro il Genoa, potrebbe avere un ruolo chiave nel match di sabato. Tuttavia, Pisacane ha riconosciuto che Prati ha avuto una partita meno brillante, ma è un aspetto che può capitare nel corso di una stagione.
Un altro giocatore che potrebbe fare la differenza è Gaetano, il cui talento è stato messo in evidenza da Pisacane: “Quando gioca accende la luce. Col Genoa volevamo fare una gara uomo contro uomo e non era l’ideale al cospetto di un centrocampo di gamba e fisicità, ma Gianluca ha qualità”. Tuttavia, le sue assenze a causa di infortuni e la mancanza di un ritiro precampionato hanno limitato la sua presenza in campo.
Rendimento dell’attaccante Esposito
Un tema caldo per il Cagliari è il rendimento dell’attaccante Esposito. Pisacane ha espresso il suo pensiero sul giovane giocatore: “Il gol è la punta dell’iceberg, certifica il lavoro che fai ogni giorno, alimenta l’entusiasmo, quindi è sicuramente basilare anche se non è l’unico fattore da tenere in considerazione quando si valuta un attaccante”. Esposito ha dimostrato di avere un buon fiuto per il gol, ma il suo contributo alla squadra va oltre il semplice numero di reti segnate.
Il calendario che attende il Cagliari è senza dubbio impegnativo. “Tutte le partite sono complicate, abbiamo fatto bene a Roma e Como, cercheremo di ripeterci a Torino, consci del fatto che affrontiamo avversarie forti”, ha affermato Pisacane. La situazione attuale della squadra richiede un’analisi attenta: dopo dodici partite, è difficile fare un bilancio definitivo, e l’allenatore è consapevole che ci vorrà tempo per trovare la giusta alchimia tra i giocatori.
Infine, l’allenatore ha ribadito l’importanza di raccogliere punti in partite cruciali, indipendentemente dal gioco mostrato. La sfida contro la Juventus rappresenta un’opportunità per il Cagliari di dimostrare il proprio valore e di lottare per la salvezza, con la consapevolezza che ogni punto può fare la differenza in un campionato così competitivo come la Serie A.
