Lo Juventus Stadium ha ospitato un’altra serata indimenticabile, con i tifosi bianconeri che hanno assistito a un match emozionante contro il Borussia Dortmund, terminato con un incredibile pareggio per 4-4. La Juventus, reduce da un frizzante 4-3 contro l’Inter in campionato, ha regalato un’altra partita da cardiopalma, con una ripresa che ha tenuto tutti col fiato sospeso. I protagonisti della rimonta finale sono stati Dusan Vlahovic e il giovane Kelly, autori dei gol del pareggio nei minuti di recupero.
La cronaca del match
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha effettuato tre cambi rispetto alla sfida con l’Inter. Kalulu è tornato in difesa per far riposare Gatti, mentre Cambiaso è tornato sulla fascia sinistra e Openda ha fatto il suo esordio da titolare in attacco. In mediana, Koopmeiners ha abbassato il proprio raggio d’azione, lasciando Locatelli in panchina, mentre Vlahovic e David si sono alternati nel ruolo offensivo, con il primo che ha giocato in posizione più arretrata.
Dall’altra parte, il tecnico del Borussia, Niko Kovac, ha schierato un attacco temibile con Guirassy, che aveva già segnato 15 gol nelle sue prime 18 partite in Champions League, supportato da Beier e Adeyemi. Il match è iniziato sotto gli occhi attenti di figure importanti come il ct della Nazionale Rino Gattuso e Vincenzo Montella, e ha subito regalato emozioni. Un tiro di Thuram, deviato da un difensore tedesco, ha costretto Kobel a un volo spettacolare per deviare il pallone.
La Juventus ha abbassato il baricentro, lasciando il possesso al Borussia, che ha dominato senza però creare vere occasioni. La prima vera chance per i bianconeri è arrivata al trentesimo minuto, quando David, servito da Yildiz, ha calciato alto. Questo episodio ha dato coraggio alla squadra di casa, che ha iniziato a farsi vedere più spesso nella metà campo avversaria, pur trovando difficoltà contro la difesa tedesca.
Un secondo tempo da thriller
La ripresa è iniziata senza cambi, con il Borussia Dortmund che ha subito colpito il palo con Beier dopo un’incredibile azione. La Juventus, però, ha subito il gol del vantaggio avversario: Adeyemi ha trovato spazio e ha segnato con un sinistro preciso.
La reazione della Juve non si è fatta attendere. Guirassy ha avuto un’ottima chance per raddoppiare, ma è stato fermato da un ottimo intervento del portiere Di Gregorio. Tudor ha capito che era il momento di cambiare, richiamando McKennie e David per inserire Joao Mario e Vlahovic. Proprio Yildiz, il giovane talento bianconero, ha pareggiato con un gol straordinario, un destro a giro che ha fatto esplodere il pubblico.
Tuttavia, la gioia è durata poco: il Borussia ha risposto immediatamente, con Nmecha che ha segnato da fuori area. Ma la Juve non si è data per vinta e ha nuovamente pareggiato con Vlahovic, che ha trovato il gol su assist di Yildiz.
La partita si è trasformata in un autentico ping pong, con i bianconeri che sembravano avere l’inerzia dalla loro parte. Ma il Borussia ha colpito ancora, con Thuram che ha perso palla e Yan Couto ha riportato avanti i gialloneri, segnando su un errore di Di Gregorio.
Un finale da brividi
Con il punteggio sul 4-3 per il Borussia, le speranze di rimonta sembravano svanite, ma il cuore della Juve ha brillato ancora una volta. Dopo un intervento del VAR, è stato concesso un rigore per un fallo di mano di Kelly, trasformato da Bensebaini. A quel punto, il match sembrava destinato a chiudersi con una sconfitta per i bianconeri. Ma la squadra di Tudor ha dimostrato una determinazione incredibile, riuscendo a trovare il pareggio in extremis.
Negli ultimi istanti, Vlahovic ha segnato il gol del 4-4, seguito subito dal gol di Kelly, che ha completato una rimonta straordinaria. I bianconeri hanno dato prova di avere un cuore grande e di non arrendersi mai, regalando ai tifosi un finale da brividi e un punto che, nelle circostanze, sembra prezioso.
La difesa della Juventus dovrà sicuramente essere registrata, ma l’abilità e la tenacia della squadra di Tudor hanno dimostrato che la Juve è capace di grandi cose, anche nelle situazioni più difficili. Con questa prestazione, la squadra bianconera ha confermato il proprio spirito combattivo, pronta ad affrontare le sfide future con la stessa determinazione.