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Juve e Adidas rinnovano la partnership fino al 2037: una storia di successo continua

Juve e Adidas rinnovano la partnership fino al 2037: una storia di successo continua - ©ANSA Photo

La Juventus e Adidas hanno recentemente annunciato il rinnovo della loro storica partnership, che si estenderà fino al 2037. Questo accordo rappresenta un traguardo significativo per il club bianconero, il quale ha trovato in Adidas non solo un fornitore di abbigliamento sportivo, ma anche un partner strategico che ha contribuito a ridefinire l’immagine e l’identità della Juventus nel panorama calcistico e oltre.

l’importanza della collaborazione

L’annuncio ufficiale è stato rilasciato dal CEO della Juventus, Maurizio Scanavino, il quale ha enfatizzato l’importanza di questa collaborazione. “Insieme, non solo abbiamo calcato i campi di calcio di tutto il mondo, ma abbiamo anche intrapreso collaborazioni innovative che hanno esteso i nostri confini al mondo della moda, della musica e del design,” ha dichiarato Scanavino. Queste parole evidenziano come la partnership non si limiti esclusivamente al calcio, ma abbracci anche la cultura pop e le tendenze moderne, mirando a coinvolgere le nuove generazioni.

successi della partnership

Dal suo inizio nel 2015, la collaborazione tra Juventus e Adidas ha portato a momenti indimenticabili. Il club ha collezionato ben 28 trofei, grazie ai successi delle sue squadre maschile e femminile. Sam Handy, General Manager di Adidas Football, ha commentato l’importanza di questa partnership: “Da quando Juventus si è unita ad Adidas nel 2015, abbiamo vissuto insieme momenti incredibili.”

Innovazione e qualità

Tecnologie all’avanguardia: Adidas si impegna a fornire ai giocatori tecnologie moderne per l’abbigliamento sportivo.
Maglie iconiche: I tifosi possono aspettarsi maglie e abbigliamento lifestyle di alta qualità fino al 2037.
Espansione culturale: L’accordo ha permesso di lanciare collezioni che riflettono l’identità sportiva e le aspirazioni culturali del club.

Negli ultimi anni, la Juventus ha saputo reinventarsi, non solo attraverso il calcio, ma anche con iniziative che hanno ampliato il suo raggio d’azione. Le maglie da gioco non sono solo simboli di appartenenza, ma diventano veri e propri oggetti di moda, indossati con orgoglio anche al di fuori degli stadi.

marketing sportivo e coinvolgimento dei tifosi

In un’epoca in cui il marketing sportivo è diventato sempre più sofisticato, Adidas ha dimostrato di saper integrare design e funzionalità nei suoi prodotti. La continua evoluzione della tecnologia sportiva ha permesso di sviluppare materiali innovativi che migliorano le prestazioni degli atleti, garantendo comfort e stile.

Inoltre, l’accordo prevede strategie di marketing e comunicazione congiunte, destinate a coinvolgere i tifosi a un livello più profondo. Attraverso eventi, collaborazioni artistiche e iniziative sociali, la Juventus spera di creare un legame più forte e duraturo con la sua fanbase, trasformando la passione dei tifosi in un’opportunità commerciale.

Il rinnovo della partnership fino al 2037 non rappresenta solo una continuità, ma un impegno reciproco per innovare e crescere insieme. Con un occhio sempre attento alle tendenze globali e alle esigenze dei tifosi, la Juventus e Adidas si preparano a scrivere insieme un nuovo capitolo della loro storia, puntando a consolidare la loro posizione di leader nel mondo dello sport e oltre. Questo accordo pone le basi per un futuro promettente, dove il calcio si intreccia con moda, cultura e lifestyle, creando un ecosistema dinamico e coinvolgente per tutti gli appassionati del mondo bianconero.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,