La vigilia della partita di Champions League tra l’Atalanta e il Club Brugge si presenta con un mix di ansia e speranza per il tecnico nerazzurro Ivan Juric. Con una squadra falcidiata dalle assenze, Juric ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al recupero di due titolari, Ederson e Ademola Lookman. Entrambi i giocatori hanno vissuto un periodo di stop per infortuni e, sebbene non siano ancora al 100%, il loro rientro è atteso con impazienza.
il recupero di Ederson e Lookman
“Ederson si è allenato un po’ meno di Lookman,” ha affermato Juric durante la conferenza stampa. “Giocano? Comincio a pensarci, a partita in corso o dall’inizio. Voglio includerli il prima possibile nelle rotazioni: se prima o dopo, vedremo.” Le parole di Juric evidenziano un approccio cauto ma determinato, con la consapevolezza che il ritorno di questi due giocatori potrebbe essere cruciale per le ambizioni della squadra in Europa.
l’importanza della Champions League
La Champions League è un palcoscenico che richiede il massimo delle prestazioni, e Juric è consapevole della pressione che gravita su di lui e sui suoi ragazzi. “Una partita da vincere per prendere il cammino giusto, anche ripensando alle due partite di playoff per gli ottavi della scorsa stagione,” ha spiegato il tecnico. La memoria di quella sfortunata esperienza del passato, in cui l’Atalanta fu eliminata, è ancora viva e serve come motivazione per affrontare i prossimi impegni con determinazione.
il tridente alternativo
Con l’assenza di giocatori come Charles De Ketelaere e Gianluca Scamacca, Juric ha dovuto fare affidamento su un tridente alternativo composto da:
- Luka Samardzic
- Marko Krstovic
- Kamaldeen Sulemana
“Sabato scorso i tre hanno fatto bene, la domenica prima anche,” ha sottolineato Juric, mettendo in luce le prestazioni positive dei suoi giovani attaccanti. La fiducia nel potenziale di questi ragazzi è fondamentale, ma il tecnico sa che per competere a certi livelli è necessario avere a disposizione anche i titolari.
la sfida con il Club Brugge
Riguardo al Club Brugge, Juric ha espresso grande rispetto per l’avversario: “Il Bruges è una grande squadra di grandi talenti che si trovano bene in campo.” Questa frase racchiude la consapevolezza del tecnico sulla forza dell’avversario, che ha dimostrato di saper competere ad alti livelli sia in patria che in Europa. La squadra belga è nota per la sua solidità e per la capacità di mettere in difficoltà anche le formazioni più attrezzate.
Juric ha anche osservato che, sebbene il Brugge giochi molto spesso, “non sembra ancora il momento della stanchezza.” Questa affermazione suggerisce che Juric è ben consapevole delle dinamiche fisiche che possono influenzare le prestazioni delle squadre a questo livello. Infatti, la gestione della condizione atletica diventa cruciale in un torneo come la Champions, dove le partite si susseguono a ritmo serrato.
Il tecnico dell’Atalanta dovrà quindi trovare il modo di motivare i suoi giocatori e farli entrare in campo con la giusta mentalità. L’atmosfera di Champions è elettrica e ogni partita è un’opportunità per dimostrare il proprio valore. Per Juric, l’importanza di una vittoria contro il Brugge non si limita solo ai tre punti in palio, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso la costruzione di una squadra competitiva e resiliente.
Con l’inserimento di Ederson e Lookman, Juric spera di poter ampliare le opzioni in attacco e, di conseguenza, aumentare le probabilità di successo. La loro esperienza e qualità potrebbero rivelarsi determinanti, soprattutto in un contesto così prestigioso come quello della Champions League, dove ogni dettaglio può fare la differenza.
In attesa di capire se Ederson e Lookman riusciranno a scendere in campo, l’Atalanta si prepara ad affrontare il Brugge con un mix di determinazione e cautela. La squadra, sostenuta da un pubblico appassionato, avrà l’opportunità di scrivere un nuovo capitolo della sua storia europea, e Juric sa che ogni singolo giocatore avrà un ruolo fondamentale in questa avventura.