La recente sconfitta dell’Atalanta contro il Sassuolo ha sollevato interrogativi e riflessioni importanti da parte di Ivan Juric, l’allenatore della squadra. Dopo la pesante perdita per 3-0, Juric ha messo in evidenza le difficoltà che la sua squadra sta affrontando in questo avvio di stagione. “La responsabilità è sempre dell’allenatore, sia nel bene che nel male,” ha affermato Juric, evidenziando come sia lui che i giocatori abbiano riconosciuto di non essere stati all’altezza delle aspettative.
la situazione in classifica
Con soli 13 punti in 11 giornate, la posizione dell’Atalanta è preoccupante e la squadra è a un passo dalla zona retrocessione. Juric ha sottolineato che “si vede che non ho preparato bene la partita”, evidenziando una mancanza di trasmissione delle giuste motivazioni ai giocatori. La differenza di prestazione tra le competizioni europee e quelle domestiche è stata palpabile, con l’Atalanta che ha mostrato un gioco incisivo contro il Marsiglia in Champions League, ma ha faticato a mantenere lo stesso livello contro squadre più chiuse.
la pressione e le critiche
Le voci su un possibile cambio di allenatore si intensificano, ma Juric ha risposto con fermezza, affermando: “Non sono assolutamente preoccupato.” La pressione cresce, specialmente dopo che i tifosi hanno manifestato il loro disappunto con cori come “Tirate fuori i co…ni” a fine partita. Juric ha riconosciuto le critiche, ammettendo che la prestazione è stata da fischiare, e ha sottolineato l’importanza del supporto dei tifosi.
le difficoltà in attacco
Uno dei problemi più evidenti per l’Atalanta è la difficoltà nel segnare, con soli tre gol realizzati nelle ultime sei partite di campionato. Juric ha evidenziato che “Krstovic fa tante cose positive ma in questo momento non riesce a fare gol,” e ha aggiunto che la frustrazione cresce quando le occasioni non vengono capitalizzate. È fondamentale che la squadra ritrovi la fiducia e la determinazione dimostrate in Europa, per risollevare le proprie sorti in campionato.
In un contesto così complesso, la preparazione tattica e mentale diventa cruciale. Juric ha ammesso che è difficile spiegare le carenze, sia a livello di squadra che individualmente. È essenziale che l’Atalanta riconosca l’importanza di ogni partita e si impegni a offrire sempre il massimo.
La squadra, storicamente capace di sorprendere, deve ora compiere un ulteriore passo avanti in termini di prestazioni e mentalità. La pressione è alta e la fiducia nei giocatori e nel tecnico è fondamentale per affrontare le prossime sfide. La prossima partita sarà cruciale per l’Atalanta e per Juric, che dovrà dimostrare di avere le capacità per rimettere in carreggiata una squadra con potenzialità per competere ai massimi livelli. Gli occhi sono puntati su di lui e sui suoi ragazzi, in attesa di vedere se riusciranno a rispondere alle aspettative di una piazza che ama e sostiene la sua squadra.
