Italrugby punta in alto: la Francia mette nel mirino Menoncello

Italrugby punta in alto: la Francia mette nel mirino Menoncello

Italrugby punta in alto: la Francia mette nel mirino Menoncello - ©ANSA Photo

Luca Baldini

26 Novembre 2025

L’Italrugby si appresta a concludere il 2023 con una visione più chiara delle proprie potenzialità, puntando con rinnovato slancio al Sei Nazioni 2026. Dopo i recenti test match di novembre, la squadra ha mostrato segnali promettenti, terminando la serie con due vittorie (contro Australia e Cile) e una sconfitta contro il temibile Sudafrica. Questi risultati hanno alimentato l’ottimismo intorno alla nazionale, guidata dal ct Kieran Crowley, che sta già lavorando per affinare la preparazione in vista dell’importante appuntamento che inizierà a febbraio, con l’esordio fissato per il 7 contro la Scozia.

Il talento emergente: Tommaso Menoncello

Uno dei talenti più brillanti di questa squadra è senza dubbio Tommaso Menoncello, giovane centro del Benetton Rugby Treviso, che si sta affermando come una delle promesse del rugby italiano. A soli 23 anni, Menoncello rappresenta un punto di riferimento per l’Italrugby e il suo nome è diventato oggetto di interesse non solo in patria, ma anche all’estero, in particolare in Francia.

La sua presenza in campo e le sue prestazioni recenti hanno catturato l’attenzione di diversi club del Top 14, il massimo campionato francese. Secondo fonti della stampa transalpina, squadre prestigiose come il Tolone e La Rochelle hanno già manifestato interesse nei suoi confronti. Il Tolone, in particolare, ha tentato di ingaggiarlo durante la scorsa estate, ma ha dovuto fare i conti con il contratto di Menoncello con Treviso, valido fino al termine della stagione 2025/2026.

Riconoscimenti e traguardi

Menoncello ha già raggiunto traguardi significativi nella sua carriera. Ecco alcuni dei suoi successi più rilevanti:

  1. Sei Nazioni 2022: È diventato il giocatore più giovane di sempre a segnare una meta nella competizione, centrandola a soli 19 anni e 170 giorni durante il match contro la Francia.
  2. MVP del Sei Nazioni: Nel 2024, è stato premiato come MVP del Sei Nazioni, un riconoscimento che sottolinea la sua crescita e il suo impatto nel gioco.

Il suo stile di gioco, che unisce forza fisica e visione di gioco, lo rende un atleta ambito da molti club.

Un futuro luminoso per l’Italrugby

In un contesto globale in cui il rugby sta guadagnando sempre più popolarità, l’Italrugby si prepara a sfruttare al meglio i propri talenti. Con un mix di giovani promesse e giocatori esperti, la nazionale italiana sta costruendo le basi per un futuro solido nel panorama rugbistico internazionale. La crescita di Menoncello è solo un tassello di un progetto più ampio che mira a portare l’Italia a competere ai massimi livelli.

Il Sei Nazioni 2026 si avvicina e l’Italrugby è determinata a ripetere e migliorare le performance delle edizioni precedenti. Con giocatori come Tommaso Menoncello in squadra, l’ottimismo è giustificato. La federazione e lo staff tecnico sono al lavoro per massimizzare il potenziale di questo gruppo, affinché possa esprimere al meglio le proprie qualità sul campo.

In questo scenario, la situazione di Menoncello rimane da seguire con attenzione. I suoi successi in campo saranno fondamentali non solo per il suo futuro personale, ma anche per il destino dell’Italrugby. Mentre i club francesi continuano a monitorare la sua situazione, i tifosi italiani sperano di vederlo continuare a brillare con la maglia azzurra, contribuendo a scrivere nuove pagine della storia rugbistica italiana.

Change privacy settings
×