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Italia U.17 conquista il pass per Europeo e Mondiale: un traguardo storico

Italia U.17 conquista il pass per Europeo e Mondiale: un traguardo storico - ©ANSA Photo

L’Italia Under 17 ha recentemente raggiunto un traguardo straordinario, qualificandosi sia per il Campionato Europeo che per il Mondiale. Sotto la guida dell’allenatore Massimiliano Favo, i ragazzi azzurri hanno dimostrato il loro talento e potenziale, battendo la Croazia 2-1 nell’ultima partita del Gruppo 1 del secondo turno della Lega A delle qualificazioni europee. Questo risultato non solo conferma la loro forza nel calcio giovanile, ma rappresenta anche un’importante opportunità per i giovani calciatori di mettersi in mostra a livello internazionale.

La vittoria decisiva contro la Croazia

La partita disputata a Karlovac è stata cruciale per la qualificazione. L’Italia ha sbloccato il punteggio al 44′ con un gol di Luca Reggiani, difensore del Borussia Dortmund, che ha dimostrato le sue abilità sia in difesa che in attacco. Tuttavia, la gioia azzurra è stata momentaneamente interrotta dal pareggio della Croazia, realizzato al 64′ dal centrocampista Jona Benkotić, che ha approfittato di un errore difensivo.

Nonostante la tensione, i ragazzi di Favo hanno mantenuto la calma e, al 89’, Destiny Onoguekhan Elimoghale, giovane talento della Juventus, ha segnato il gol decisivo, assicurando la vittoria e la qualificazione. Questo momento ha rappresentato un chiaro esempio di determinazione e spirito di squadra, qualità fondamentali per affrontare le sfide future.

Opportunità in arrivo: Europeo e Mondiale

La qualificazione all’Europeo, che si terrà in Albania dal 19 maggio al 1° giugno, è un traguardo significativo per l’Italia Under 17. La competizione è nota per il suo alto livello di competitività e offre ai giovani calciatori l’opportunità di mettersi in mostra. Inoltre, la vittoria contro la Croazia ha garantito agli azzurrini il pass per il Mondiale di categoria, che si svolgerà in Qatar dal 3 al 27 novembre 2023. Questo riconoscimento è fondamentale, poiché il Mondiale rappresenta il palcoscenico più prestigioso per le squadre giovanili.

Qualificazione all’Europeo in Albania
Partecipazione al Mondiale in Qatar
Record di sei vittorie su sei nelle qualificazioni

L’importanza del supporto e della preparazione

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha espresso entusiasmo per i risultati ottenuti, definendo gli azzurrini “straordinari”. Ha sottolineato l’importanza di investire nei giovani talenti, affermando che questi ragazzi rappresentano il presente e il futuro del calcio italiano. La qualificazione all’Europeo e al Mondiale non è solo un successo sportivo, ma anche un simbolo di speranza per il futuro del calcio italiano, che ha affrontato difficoltà negli ultimi anni.

La preparazione per le competizioni sarà cruciale. I ragazzi di Favo dovranno mantenere alta la concentrazione e continuare a lavorare sodo. Ogni partita sarà un’opportunità per migliorare ulteriormente e imparare. È fondamentale che i giovani calciatori siano supportati non solo dagli allenatori, ma anche dalle famiglie e dai tifosi, che giocano un ruolo chiave nel loro sviluppo.

Con la qualificazione all’Europeo e al Mondiale, l’Italia Under 17 si posiziona come una delle squadre più promettenti della scena calcistica giovanile. I prossimi mesi saranno determinanti e il mondo del calcio attende con ansia di vedere come questi giovani calciatori si comporteranno sui palcoscenici più importanti d’Europa e del mondo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,