
Italia sfiora l'impresa contro l'Irlanda nel Sei Nazioni: 17-22 il finale - ©ANSA Photo
Nell’ultima giornata del torneo Sei Nazioni 2023, l’Irlanda ha superato l’Italia con un punteggio di 22-17 in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. La sfida, che ha visto il pubblico affollare lo stadio, ha messo in luce le qualità di entrambe le squadre, ma ha anche evidenziato le difficoltà che l’Italia ha dovuto affrontare nel corso del torneo.
L’incontro si è svolto in un’atmosfera di grande attesa, con i tifosi italiani speranzosi di vedere la loro squadra chiudere il torneo con una prestazione positiva. L’Italia, guidata dal ct Gonzalo Quesada, ha schierato una formazione che ha cercato di sfruttare al meglio le proprie capacità. Il numero 10, Paolo Allan, è stato un elemento chiave nel gioco, dimostrando abilità nel gestire le fasi di attacco e nella realizzazione dei punti.
Il primo tempo
Il primo tempo ha visto un inizio promettente per gli azzurri. Al minuto 11, l’ala Monty Ioane ha segnato una meta che ha acceso le speranze dei tifosi, portando l’Italia in vantaggio. Allan ha trasformato, portando il punteggio sul 7-0. Tuttavia, l’Irlanda, considerata una delle squadre più forti del torneo, ha reagito prontamente. Al minuto 23, Hugo Keenan ha segnato una meta, seguita dalla trasformazione di Crowley, che ha pareggiato i conti.
La partita è poi proseguita con un’alternanza di emozioni. Allan ha risposto con un calcio piazzato al minuto 32, riportando l’Italia in vantaggio con un punteggio di 10-7. Ma l’Irlanda non si è fatta scoraggiare e, proprio prima della fine del primo tempo, il tallonatore Sheehan ha messo a segno una meta, portando gli avversari in vantaggio per 12-10 all’intervallo.
Il secondo tempo
Nel secondo tempo, l’Irlanda ha continuato a dominare, e Sheehan ha segnato un’altra meta al sesto minuto, aumentando il vantaggio a 17-10. Nonostante gli sforzi degli azzurri, che hanno cercato di ristabilire l’equilibrio, l’Irlanda ha dimostrato una solida difesa e una grande capacità di gestione del gioco. Il ct irlandese, Mike Easterby, ha saputo effettuare cambi strategici, inserendo giocatori freschi per mantenere alta l’intensità.
Al minuto 22, l’Italia ha trovato una nuova opportunità di segnare grazie a un’azione ben orchestrata, culminata con una meta di Varney. Allan ha trasformato, portando il punteggio sul 17-17 e riaccendendo le speranze di una rimonta. Tuttavia, l’Irlanda ha risposto con la determinazione che la contraddistingue. Al minuto 30, il mediano di mischia Murray ha orchestrato un attacco che ha portato a un’altra meta di Sheehan, fissando il punteggio finale a 22-17. Le azioni di Sheehan hanno dimostrato non solo la sua abilità individuale, ma anche la forza collettiva della squadra irlandese, sempre pronta a capitalizzare le opportunità.
Momenti di tensione e conclusione
Durante la partita, ci sono stati momenti di tensione, evidenziati dai cartellini gialli mostrati all’italiano Lamaro e a Nicotera, e da un cartellino rosso per Vincent, il che ha ulteriormente complicato la situazione per l’Italia. Nonostante le difficoltà e le assenze, la squadra ha mostrato grande spirito di lotta.
La partita ha avuto luogo davanti a un pubblico di 68.981 spettatori, che hanno potuto assistere a un incontro di grande intensità e competizione. L’Irlanda, dopo aver consolidato la propria posizione nella classifica del Sei Nazioni, ha dimostrato di essere una squadra da temere, con un mix di esperienza e talento giovanile.
L’Italia, dal canto suo, ha mostrato segnali di miglioramento durante il torneo, ma le sconfitte consecutive hanno evidenziato la necessità di un ulteriore sviluppo e di una strategia più efficace per affrontare le sfide future. Con il supporto dei tifosi e un’impostazione strategica chiara, gli azzurri potranno lavorare per tornare competitivi nei prossimi tornei.
In sintesi, la partita tra Italia e Irlanda è stata un vero e proprio banco di prova per entrambe le squadre. Mentre l’Irlanda ha continuato a costruire il proprio cammino verso il successo, l’Italia ha dovuto affrontare le proprie difficoltà, con la consapevolezza che il lavoro di squadra e la determinazione saranno essenziali per il futuro. Con il Sei Nazioni che si sta avvicinando alla conclusione, l’attenzione si sposta ora verso le prossime sfide e come le squadre si prepareranno per affrontarle.