Italia qualificata agli Europei 2024, le altre squadre sicure di partecipare

L’Italia pareggia 0-0 con l’Ucraina e si qualifica agli europei

Dopo una partita tesa fino all’ultimo minuto, la nazionale italiana di calcio si qualifica alle fasi finali degli Europei di Germania 2024. Gli Azzurri hanno strappato l’ultimo punto necessario all’Ucraina e, pur arrivando a pari punti con la nazionale di Kiev, passa alla fase successiva in virtù degli scontri diretti. La serata di lunedì ha deciso il destino di molte altre squadre. Ai gironi degli Europei accederanno buona parte delle nazionali più forti, ma anche alcune sorprese. Le qualificazioni non sono però ancora finite, mancano i playoff che possono garantire gli ultimi tre posti.

Italia Ucraina, massimo risultato con il minimo sforzo

Nella serata di lunedì alla BayArena di Leverkusen è andata in scena la partita tra Italia e Ucraina, decisiva per stabilire quale delle due nazionali sarebbe andata direttamente alle fasi finali dei Campionati Europei di Germania 2024 e quale invece avrebbe dovuto affrontare gli spareggi. La partita si giocava in campo neutro a causa della guerra che ha reso impraticabili buona parte degli stadi ucraini per problemi di sicurezza. All’Italia bastava un semplice pareggio per passare indenne, in virtù degli scontri diretti a suo favore. Così è stato: la partita si è conclusa sullo 0-0, anche se è stata tutt’altro che noiosa e priva di occasioni.

Gli Azzurri guidati da Luciano Spalletti si sono schierati in campo con un 4-3-3 con Donnarumma in porta, Di Lorenzo, Acerbi, Buongiorno e Dimarco in difesa, Barella, Jorginho e Frattesi a centrocampo, Zaniolo, Raspadori e Chiesa in attacco. La prima parte del primo tempo è stata caratterizzata da una certa esuberanza della squadra che tecnicamente giocava in casa. Gli ucraini si sono resi pericolosi soprattutto con un tiro da fuori neutralizzato dal portiere azzurro. Con il passare dei minuti la maggiore qualità della formazione italiana è emersa. La difesa ha preso le misure degli attaccanti avversari e la squadra, trascinata principalmente da Federico Chiesa, è stata in grado di portare alcune minacce alla porta di Trubin.

Le due occasioni più importanti le hanno avute tra i piedi proprio Chiesa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo e Frattesi. Nel secondo caso è stato il portiere ucraino a neutralizzare il tiro rasoterra del centrocampista dell’Inter, lanciato a rete da un filtrante che aveva tagliato in due la linea di difesa ucraina. Il primo tempo si conclude quindi con un crescendo degli azzurri e all’inizio della seconda frazione arriva subito il primo cambio.

Pallone da calcio Italia
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Nonostante la prestazione discreta, l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori viene sostituito da quello dell’Atalanta Gianluca Scamacca. L’idea di Spalletti è quella di dare maggior peso al reparto avanzato, grazie ai centimetri dell’ex West Ham. Inizialmente il piano funziona e l’Italia è nuovamente pericolosa prima con Di Lorenzo e poi con lo stesso Scamacca, che sfiora il gol, anche se in posizione irregolare.

Durante la seconda frazione però emerge la volontà dell’Ucraina di segnare per guadagnarsi la qualificazione. Aumentano i pericoli per la porta difesa da Donnarumma e le incursioni in area si fanno sempre più frequenti. L’ingresso di Cristante al posto di Jorginho servirebbe proprio a rafforzare lo scudo davanti alla difesa, ma è il centrocampista della Roma che rischia di dare agli avversari la possibilità di vincere la partita.

Nei momenti finali del recupero Mudrik, tra i più talentosi giocatori dell’Ucraina, riceve un passaggio filtrante in area e cade a terra dopo un lieve contatto proprio con Cristante. L’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei giocatori e della panchina e, una volta fermato il gioco, il VAR decide di non intervenire. La partita finisce senza altri grandi pericoli e l’Italia è qualificata agli Europei.

Le altre squadre qualificate e gli spareggi

Le nazionali europee erano divise in 10 gironi da 5 o 6 squadre l’uno. Molte delle grandi formazioni favorite per la vittoria finale si sono qualificate da prime del loro gruppo. È il caso di Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio e Portogallo. Tra le prime della classe però ci sono anche delle sorprese. Danimarca, Ungheria, Albania e Turchia hanno superato le rispettive avversaria classificandosi davanti a tutti.

Le altre formazioni, qualificate come seconde del loro girone, sono Scozia, Paesi Bassi, Italia, Repubblica Ceca, Austria, Serbia, Slovenia e Slovacchia. Alcuni risultati rimangono però ancora in bilico, dato che in alcuni gironi ci sono ancora delle partite da giocare. Nel Gruppo I Romania e Svizzera si giocheranno il primo posto, pur essendo già entrambe qualificate. Più tesa la situazione del Gruppo D, dove Galles e Croazia dovranno vincere per poter sperare di rubarsi a vicenda l’ultimo posto disponibile per accedere direttamente alle fasi finali.

Un nome su tutti è assente da questa lista ed è quello della Germania. La ragione però non riguarda i risultati della nazionale tedesca, comunque in crisi da diversi anni. La selezione teutonica parteciperà infatti di diritto al torneo in quanto organizzatrice.

Mancano però ancora dei posti da assegnare, che saranno decisi tramite gli spareggi. In passato accedevano a questo piccolo torneo le cosiddette “Migliori terze” dei gironi di qualificazione, quindi le squadre che, pur non riuscendo ad arrivare almeno seconde nel loro gruppo, avevano totalizzato più punti. In questa edizione però non sarà così, perché entra in gioco la Nations League.

Si tratta di un torneo europeo tra nazionali che ha sostituito le amichevoli internazionali. È diviso in 4 leghe, simili ai campionati per club, con promozioni e retrocessioni. I migliori delle prime tre di queste leghe che non si sono ancora qualificati alla fase finale degli europei andranno a scontrarsi in tre diverse “Final Four”. Da ognuna emergerà una squadra che potrà partecipare agli Europei.

Al momento soltanto il tabellone relativo alla Lega C è completo. Lo occuperanno, Lussemburgo, Kazakistan, Georgia e Grecia. Sicuri di andare nel tabellone B Israele e Bosnia Erzegovina, come in quello della Lega A Polonia e Estonia. In bilico tra A e B, a seconda dei risultati di Croazia e Galles, ci sono Finlandia, Islanda e proprio l’Ucraina, eliminata dall’Italia.

Il CT dell'Italia Luciano Spalletti
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Nonostante un cambio di allenatore a pochi mesi dall’inizio del torneo, l’Italia è riuscita a qualificarsi agli Europei del 2024. Sarà chiamata alla difficile impresa di difendere il titolo vinto contro ogni aspettativa nel 2021.

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