
Italia pronta per il tour estivo: ecco i 33 convocati del rugby - ©ANSA Photo
La nazionale di rugby italiana si appresta a vivere un’importante avventura estiva, con un raduno che avrà inizio il 14 giugno all’Aquila. Questo incontro è fondamentale per preparare il tour estivo del 2025, in cui gli azzurri affronteranno tre squadre di alto livello in Africa meridionale. Gli incontri si svolgeranno il 27 giugno in Namibia, a Windhoek, il 5 luglio contro il Sudafrica a Pretoria, e si concluderanno il 12 luglio a Port Elizabeth.
Il commissario tecnico Gonzalo Quesada ha selezionato un gruppo di 33 giocatori, di cui sette esordienti, per questa significativa esperienza. La scelta dei convocati è stata effettuata considerando vari fattori, come la gestione degli atleti e il desiderio di dare spazio a giovani talenti. Quesada ha sottolineato l’importanza di questo tour come un’opportunità per alcuni giocatori di testare il loro valore a livello internazionale, oltre a rappresentare una ricompensa per l’impegno dimostrato durante la stagione.
La selezione dei convocati
“Abbiamo considerato giocatori che hanno avuto un impegno intenso nelle ultime due stagioni, e ci siamo preoccupati del loro recupero fisico”, ha dichiarato Quesada, commentando l’assenza di alcuni big come il capitano Lamaro e Ange Capuozzo. La prossima stagione sarà cruciale, essendo l’ultima prima del Mondiale, e il ct punta a costruire una squadra competitiva, cercando di ampliare la profondità della rosa in vista di eventi futuri.
Tra i nuovi convocati, spicca il nome di Pablo Dimcheff, un tallonatore del Colomiers, le cui origini calabresi risaltano per la comunità italiana in Francia. Dimcheff rappresenta l’emergere di talenti giovani e promettenti, mentre altri come David Odiase, neo acquisto delle Zebre, e Giovanni Montemauri, rientrano nel gruppo dopo aver già fatto parte della squadra in precedenti tour.
I ruoli e i convocati
Un’altra novità è Mirko Belloni, un trequarti del Rovigo, che ottiene la sua prima convocazione dopo aver ricevuto inviti per i raduni del Sei Nazioni. La sua presenza testimonia la volontà dello staff tecnico di esplorare nuovi talenti e dare a giocatori emergenti la possibilità di dimostrare il loro valore.
La lista dei convocati riflette una combinazione di esperienza e gioventù, con giocatori che hanno già dimostrato le loro capacità in campo e altri che si affacciano per la prima volta a questo livello. Ecco una panoramica dei convocati suddivisi per ruolo:
- Piloni: Danilo Fischetti, Muhamed Hasa, Marco Riccioni, Mirco Spagnolo, Giosuè Zilocchi.
- Tallonatori: Tommaso Di Bartolomeo, Pablo Dimcheff, Giacomo Nicotera.
- Seconde linee: Matteo Canali, Niccolò Cannone, Riccardo Favretto, Andrea Zambonin.
- Terze linee: Lorenzo Cannone, Alessandro Izekor, Sebastian Negri, David Odiase, Ross Vintcent, Manuel Zuliani.
- Mediani di mischia: Alessandro Fusco, Alessandro Garbisi, Stephen Varney.
- Mediani di apertura: Giacomo Da Re, Giovanni Montemauri.
- Centri: Giulio Bertaccini, Leonardo Marin, Tommaso Menoncello, Federico Mori, Marco Zanon.
- Ali e estremi: Mirko Belloni, Simone Gesi, Monty Ioane, Paolo Odogwu, Jacopo Trulla.
Verso un futuro di successi
Questa selezione rappresenta un passo importante per la federazione italiana di rugby, che sta puntando a costruire una squadra competitiva e ben preparata in vista del prossimo Mondiale di rugby. L’attenzione sarà focalizzata non solo sui risultati, ma anche sullo sviluppo dei giovani talenti, che potranno contribuire a un futuro di successo per il rugby italiano.
Il tour estivo rappresenta un’opportunità unica per il team di cimentarsi contro avversari di alto livello, affinando le proprie abilità e costruendo una chimica di squadra necessaria per affrontare sfide più impegnative in futuro. Con l’arrivo della Coppa del Mondo, ogni partita sarà un’occasione per testare strategie e migliorare la performance collettiva.
Il raduno all’Aquila non sarà solo un momento di preparazione, ma anche un’opportunità per creare un senso di unità e spirito di squadra, elementi fondamentali per il successo di qualsiasi squadra sportiva. I tifosi azzurri potranno seguire con interesse queste fasi di preparazione, sperando di vedere una squadra che rappresenti al meglio i valori e la passione del rugby italiano.