Questa sera, l’Italia scenderà in campo per il match d’esordio di Euro 2024 contro l’Albania: parte la caccia agli Azzurri detentori del titolo.
C’è chi crede che sia solo uno sport, ventidue giocatori che rincorrono un pallone per 90 minuti, per altri è, invece, una passione, una ragione di vita che fa sognare. Tutto questo non vale quando in campo c’è la Nazionale, soprattutto nelle grandi competizioni. Gare che si trasformano in momenti di aggregazione e spensieratezza con un popolo intero pronto a spingere la squadra in quei fatidici 90 minuti.
Oggi quel momento è arrivato: milioni di italiani seguiranno davanti a tv e maxischermi il debutto della Nazionale italiana che affronterà l’Albania nel primo match della fase a gironi dell’Europeo in Germania. Appuntamento alle ore 21 per il calcio d’inizio.
Italia, oggi il debutto della Nazionale di Spalletti: alle 21 la gara contro l’Albania
Sono impressi nella memoria di tutti i cori, le bandiere e la folla di gente che si è riversata nelle strade di tutto il Paese, da nord a sud, la sera dell’11 luglio del 2021. Allo stadio di Wembley di Londra, la Nazionale italiana aveva appena battuto, dopo i calci di rigore, l’Inghilterra guidata da Gareth Southgate vincendo, per la seconda volta nella sua storia, l’Europeo.
Una finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Dopo soli 120 secondi la doccia fredda per gli Azzurri che subiscono il gol di Shaw, poi il pareggio, nella ripresa, con Bonucci che, sugli sviluppi di un corner, ristabilisce l’equilibrio con un tap-in sottoporta. Equilibrio che rimane invariato anche dopo i supplementari, dagli undici metri la gioia per la Nazionale di Mancini e per tutti gli italiani che hanno festeggiato per l’intera notte.
A distanza di tre anni, i tifosi degli Azzurri sperano di poter tornare in strada e festeggiare un nuovo successo. Oggi la Nazionale, guidata da Luciano Spalletti, debutterà a gli Europei, competizione giunta alla 17esima edizione, contro l’Albania al Signal Iduna Park di Dortmund, uno stadio che evoca tanti ricordi positivi: qui, nella semifinale del Mondiale 2006, l’Italia superò la Germania grazie alle reti di Grosso e Del Piero, poi la finale di Berlino e l’apoteosi.
A separarci da quell’apoteosi 7 partite, 630 minuti che potrebbero sembrare un’eternità, ma sognare non costa nulla, soprattutto nel calcio. Nel calcio, però, non si vive di ricordi, il calcio è presente. Bisognerà, dunque, pensare ai primi tre impegni, quelli della fase a gironi: Albania, Spagna e Croazia per cercare di conquistare l’accesso alla fase ad eliminazione. Poi si vedrà, ma nel frattempo c’è un’Italia intera pronta a tifare, abbracciarsi e soffrire guardando quegli undici giocatori in campo che per 90 minuti ci faranno dimenticare di tutto il resto.
Italia non tra le favorite
L’Italia non parte di certo con il favore dei pronostici, i bookmakers ci hanno già quotato dietro a Inghilterra, Francia, Germania, Portogallo e Spagna, ma potrebbe essere “un vantaggio” dato che anche nel 2021 la Nazionale di Mancini partiva tra le outsider del torneo, era così anche nel 2006, sempre in Germania, e nel 1982 in Spagna, ma i risultati raccontano un’altra storia. Non resta, dunque, che dire in bocca al lupo Azzurri!
