Italia, nuovo oriundo per Spalletti: FIGC al lavoro (screen youtube) - Wigglesport
L’Italia è pronta a convocare un altro oriundo in Nazionale: Spalletti e Federcalcio si muovo, ecco chi è la stellina
La storia degli oriundi che hanno vestito la maglia dell’Italia è vecchia almeno quanto la nazionale stessa. Nel corso dei decenni sono tantissimi i calciatori (ben 91 per la precisione) non nati nel nostro Paese che hanno ugualmente indossato la divisa azzurra. D’altronde ad inizio del Novecento – ma anche più recentemente – sono tanti gli italiani che hanno lasciato il BelPaese per cercar fortuna altrove.
Stati Uniti, ma anche Sudamerica o comunque i paesi del Nord Europa, dalla Germania al Belgio. La colonia italiana o di origini italiane è sempre molto folta e funge anche da serbatoio per la Nazionale, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Mancini lavorava anche su questo fronte quando è stato CT: basti pensare che ha puntato su Mateo Retegui quand’era ancora al Tigre, in Argentina.
Pescato in Sudamerica, il bomber attualmente all’Atalanta ha subito fatto faville con la maglia azzurra segnando al debutto e timbrando il sigillo nella gara d’esordio al Diego Armando Maradona di Napoli (non uno stadio qualunque per gli argentini) contro l’Inghilterra. Sei gol in 18 presenze con l’Italia, 967′ disputati in totale per una media di una rete ogni 161′. E Retegui è anche il titolare dell’Atalanta nonché capocannoniere della Serie A con ben 11 reti, esploso definitivamente dopo l’anno al Genoa e la cura Gasperini a Bergamo.
Retegui, come detto, è l’ultimo oriundo sceso in campo con la maglia dell’Itaia. Ma la FIGC è pronta a vestire d’azzurro un altro talento nato all’estero. Ci riferiamo a Rayan Cherki, giovane talento del Lione. Classe 2003, ben 11 reti in 20 presenze con la Francia Under 21, fin qui non ha mai esordito con la selezione maggiore, nonostante Deschamps lo segua con attenzione.
E stando a quanto afferma RMC Sport Spalletti sarebbe pronto ad approfittarne. Cherki è corteggiato con insistenza dalla federcalcio che, da par suo, si è attivata intensificando i contatti con la famiglia del calciatore, l’entourage, lo staff e tutti coloro siano vicini al fantasista. Cherki può vestire la maglia azzurra perché uno dei suoi nonni è originario della Puglia che, quindi, gli permetterebbe di indossare la maglia dell’Italia.
Cherki, già con Mancini, era seguito con attenzione ma la scelta spetterà ovviamente al calciatore. Il classe 2003, peraltro, oltre a Francia ed Italia è corteggiato anche dall’Algeria, la nazione originaria dei suoi genitori.
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