Italia-Norvegia: una ‘quiet room’ per il benessere dei disabili cognitivi

Italia-Norvegia: una 'quiet room' per il benessere dei disabili cognitivi

Italia-Norvegia: una 'quiet room' per il benessere dei disabili cognitivi - ©ANSA Photo

Luca Baldini

14 Novembre 2025

La partita di calcio tra Italia e Norvegia, che si svolgerà allo stadio Meazza di Milano, rappresenta un’importante occasione non solo per gli appassionati di sport, ma anche per la sensibilizzazione e l’inclusione sociale. Nonostante la classifica del girone di qualificazione al Mondiale non sia favorevole, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha intrapreso un’iniziativa che va oltre il semplice intrattenimento calcistico, puntando a promuovere valori fondamentali come l’inclusione e la sostenibilità.

Quiet Room per disabili cognitivi

In linea con il nuovo format di gara introdotto nel 2024, la FIGC ha avviato una serie di attività per favorire la sostenibilità sociale e ambientale, con particolare attenzione all’accessibilità per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche e cognitive. Tra queste iniziative, spicca la creazione delle ‘Quiet Room’, spazi dedicati a persone con disabilità cognitive, psicologiche e sensoriali.

  1. Posizione strategica: Le ‘Quiet Room’ sono situate negli Sky Box Arancio del Meazza.
  2. Collaborazione: Questi spazi sono stati progettati in collaborazione con la divisione calcio paralimpico e sperimentale della federazione.
  3. Obiettivo: Fornire un ambiente sicuro e accogliente dove i calciatori della DCPS (Disabilità Cognitiva e Psicosociale) e altri spettatori vulnerabili possano seguire la partita senza il sovraccarico sensoriale.

Questo spazio non solo offre un rifugio, ma rappresenta anche un passo significativo verso un calcio più inclusivo, dove tutti possono godere dell’emozione della partita in un contesto protetto.

Servizi di audiodescrizione

Accanto a questa iniziativa, la FIGC ha previsto un servizio di audiodescrizione per i tifosi non vedenti e ipovedenti. In collaborazione con CMT-Connect Me Too, un’organizzazione dedicata all’accessibilità, 50 tifosi non vedenti e ipovedenti dell’Istituto dei Ciechi di Milano e di Sportrealeyes, l’associazione sportiva fondata dal campione di sci nautico Daniele Cassioli, potranno seguire la gara attraverso un’audiocronaca specificamente dedicata. Questa iniziativa è fondamentale per garantire che anche le persone con disabilità visive possano vivere l’esperienza della partita in modo coinvolgente e significativo.

Sostenibilità ambientale

L’approccio alla sostenibilità non si limita solo all’accessibilità, ma si estende anche all’ambiente. Le aree hospitality dello stadio adotteranno misure ispirate ai principi dell’economia circolare. Questo significa:

  1. Catering sostenibile.
  2. Eliminazione delle plastiche monouso.
  3. Utilizzo di prodotti biologici a km 0.

L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale dell’evento, sensibilizzando i tifosi sull’importanza della sostenibilità. Inoltre, in collaborazione con la cooperativa sociale 4EXODUS di Milano, la FIGC gestirà le eccedenze alimentari, un’iniziativa cruciale per combattere lo spreco alimentare. Al termine della gara, gli alimenti non consumati saranno raccolti e redistribuiti a persone in situazione di vulnerabilità, contribuendo a una rete di solidarietà attiva e responsabile.

La partita Italia-Norvegia, quindi, rappresenta molto più di una semplice sfida calcistica. Essa diventa un palcoscenico per il cambiamento sociale, un’opportunità per creare consapevolezza e promuovere valori fondamentali come l’inclusione e la sostenibilità. Con eventi come questo, il calcio non è solo un gioco, ma una piattaforma per il cambiamento sociale e la promozione di valori essenziali per il benessere della comunità.

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