Italia fuori dalla top 10 del ranking Fifa: cosa significa per il futuro del calcio azzurro? - ©ANSA Photo
La recente uscita dell’Italia dalla top 10 del ranking FIFA ha scosso profondamente il cuore dei tifosi italiani. Questa notizia, che segna una perdita di due posizioni rispetto alla classifica pubblicata il 3 aprile 2023, è il risultato delle prestazioni della squadra in oltre 200 incontri internazionali. Questo cambiamento rappresenta un momento di riflessione per gli appassionati di calcio, che si interrogano sul futuro della nazionale.
Durante la finestra di qualificazione ai Mondiali 2026, l’Italia ha affrontato difficoltà significative. La squadra, inizialmente guidata da Luciano Spalletti, ha subito una sconfitta inaspettata contro la Norvegia. Nonostante una vittoria contro la Moldova, le prestazioni non sono state sufficienti a mantenere la fiducia della federazione, portando all’esonero di Spalletti e alla nomina di Gennaro Gattuso. Gattuso, noto per il suo approccio grintoso e la sua esperienza, avrà il compito di risollevare le sorti della nazionale.
La vetta del ranking FIFA rimane invariata, con l’Argentina che continua a dominare, seguita da Spagna, Francia, Inghilterra e Brasile. Tuttavia, il Portogallo ha guadagnato terreno, scavalcando l’Olanda e piazzandosi al sesto posto. Altri cambiamenti significativi includono:
L’uscita dell’Italia dalla top 10 è un evento significativo, considerando la sua storicità nel calcio mondiale. Gli azzurri sono stati campioni del mondo nel 1934, 1938, 1982 e 2006, e hanno recentemente trionfato nel Campionato Europeo 2021. Tuttavia, il panorama calcistico è in continua evoluzione, con nuove generazioni di calciatori che emergono e squadre come la Norvegia che dimostrano di poter competere con le migliori.
Dietro l’Italia, il Marocco si stabilizza al 12° posto, mentre il Messico compie un notevole balzo in avanti, raggiungendo il 13° posto grazie alla vittoria nella Concacaf Gold Cup. Questo torneo ha visto gli aztechi superare in finale gli Stati Uniti, attualmente scivolati al 15° posto. Altre nazionali che hanno visto un miglioramento nel ranking includono:
Un caso interessante è quello della Costa Rica che, dopo aver raggiunto i quarti di finale della Gold Cup, guadagna 14 posizioni, arrivando al 40° posto. Questo dimostra come anche le squadre considerate “minori” possano avere un impatto significativo nel calcio internazionale.
Il ranking FIFA non è solo un elenco di posizioni, ma riflette le dinamiche e le evoluzioni del calcio mondiale. La sfida per l’Italia sarà quella di riconquistare la fiducia dei tifosi e tornare a competere ai massimi livelli. Sotto la guida di Gattuso, la squadra dovrà prepararsi in modo solido e mirato, affrontando le sfide future con determinazione.
L’uscita dalla top 10 è un campanello d’allarme che invita a riflettere sulle scelte future e sui talenti da valorizzare. In un panorama calcistico sempre più competitivo e globale, l’Italia ha l’opportunità di risollevarsi e tornare a brillare nel firmamento del calcio mondiale.
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