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Italia femminile U.19 conquista il pass per il Mondiale Under 20

L’Italia femminile di calcio Under 19 ha raggiunto un traguardo storico: nel 2026, dopo una lunga attesa e una sola partecipazione nel 2012, rappresenterà nuovamente il nostro paese al Mondiale Under 20 femminile. Questo verdetto è giunto in modo anticipato, con 90 minuti di gioco ancora da disputare nel girone A dell’Europeo Under 19, grazie alla vittoria per 1-0 contro la Svezia, avvenuta a Stalowa Wola. Il gol decisivo è stato segnato da Giada Pellegrino Cimò, che si è confermata come una delle giocatrici più promettenti della squadra, avendo già trovato la rete anche nella partita precedente contro la Polonia.

Questo successo consente alla squadra guidata dal tecnico Nicola Matteucci di chiudere il girone almeno al terzo posto, garantendosi così uno dei cinque posti riservati alle nazionali UEFA per il Mondiale, oltre a quello già assicurato dalla nazione ospitante. Non è da dimenticare che questa qualificazione al Mondiale Under 20 segue di pochi mesi quella dell’Under 17, che ha ottenuto l’accesso alla competizione mondiale grazie alla semifinale raggiunta nell’Europeo di categoria, un ulteriore segnale del crescente talento nel calcio femminile italiano.

Il percorso verso la semifinale

Con il pass per il Mondiale in tasca, ora l’attenzione si sposta sulla semifinale dell’Europeo, in programma sabato a Rzeszów contro la Francia, già qualificata. Per le Azzurrine basterebbe un pareggio per avanzare al turno successivo; una vittoria sarebbe l’ideale per chiudere il girone al primo posto. Tuttavia, c’è anche la possibilità di una sconfitta, che, unita a una vittoria della Polonia contro la Svezia, renderebbe decisiva la differenza reti. Attualmente, l’Italia ha un vantaggio di +1, mentre le padrone di casa polacche hanno una differenza di -6, dopo essere state sconfitte 6-0 dalla Francia.

L’importanza della qualificazione

Il Presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha commentato con entusiasmo il traguardo raggiunto dalla nazionale: “Straordinarie Azzurrine, partita dopo partita stanno riscrivendo la storia. La qualificazione al Mondiale è un traguardo eccezionale, che nobilita lo sviluppo complessivo del calcio italiano praticato dalle ragazze. Siamo orgogliosi della crescita esponenziale del movimento femminile, che si rispecchia anche nel continuo miglioramento del ranking internazionale.” Questo ranking, in particolare, ha visto l’Italia Under 19 passare dal ventesimo al quinto posto in un anno, un risultato che sottolinea la progressione e la competitività del calcio femminile in Italia.

Il futuro del calcio femminile

La nazionale Under 19 femminile non è solo un gruppo di giovani talenti, ma rappresenta anche il futuro del calcio femminile italiano. Le Azzurrine, con il loro impegno e le loro prestazioni, stanno facendo crescere l’interesse e la partecipazione al calcio tra le ragazze in Italia. Le loro vittorie, come quella contro la Svezia, non sono solo risultati sportivi, ma anche simboli di una rivoluzione culturale che sta avvenendo nel nostro paese, dove il calcio femminile sta finalmente ottenendo il riconoscimento che merita.

L’allenatore Matteucci ha dimostrato di saper gestire e valorizzare il talento delle sue giocatrici, creando un ambiente competitivo e stimolante. Le Azzurrine sono un mix di esperienza e gioventù, con molte atlete già attive nei campionati nazionali e internazionali. Giada Pellegrino Cimò, per esempio, ha già attirato l’attenzione di diversi club di alto livello, grazie alle sue prestazioni in campo. La sua capacità di segnare in momenti cruciali è stata fondamentale per la squadra e rappresenta uno dei tanti esempi della qualità tecnica e tattica che queste giovani calciatrici possiedono.

In vista della semifinale contro la Francia, l’Italia dovrà mantenere la concentrazione e la determinazione che ha dimostrato fino a questo momento. La partita sarà un’opportunità per mettere alla prova le proprie capacità contro una delle squadre più forti d’Europa. Le Azzurrine hanno dimostrato di avere il potenziale per competere a livelli elevati, e la loro prestazione contro la Francia sarà un test cruciale per il futuro del calcio femminile in Italia.

Il Mondiale Under 20 femminile del 2026 rappresenta un’importante occasione di visibilità e crescita per il calcio femminile italiano, e le Azzurrine sono pronte a scrivere un nuovo capitolo della loro storia. Con il supporto della federazione e dei tifosi, queste giovani atlete hanno tutte le carte in regola per continuare a sorprendere e a ispirare una nuova generazione di calciatrici.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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