Italia-Estonia: quasi sei milioni di spettatori incollati alla tv con uno share del 34%

Italia-Estonia: quasi sei milioni di spettatori incollati alla tv con uno share del 34%

Italia-Estonia: quasi sei milioni di spettatori incollati alla tv con uno share del 34% - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

6 Settembre 2025

La serata di ieri ha rappresentato un momento significativo per il calcio italiano, con un’affluenza straordinaria di tifosi e appassionati. Oltre 22.000 persone hanno riempito gli spalti dello Stadio di Bergamo per assistere al debutto di Rino Gattuso come allenatore della Nazionale italiana. Questa partita, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026, ha catturato l’attenzione di quasi sei milioni di spettatori sintonizzati su Rai 1, con un totale di 5.843.000 telespettatori e uno share del 33.9%. Questo risultato non solo dimostra l’interesse crescente per la Nazionale, ma evidenzia anche l’abilità della Rai di attrarre un vasto pubblico, confermandosi come il programma più visto della prima serata.

Rino Gattuso e la sua visione

Rino Gattuso, ex calciatore di successo, ha avuto l’opportunità di mostrare il suo stile di gioco in questa prima uscita ufficiale. La sua carriera da allenatore, iniziata nel 2017, ha già visto esperienze significative in club come il Milan e il Napoli, dove ha dimostrato una mentalità vincente. La sfida contro l’Estonia non è stata solo un test per la squadra, ma anche un’occasione per Gattuso di mettere in pratica le sue idee e trasmettere la sua grinta ai giocatori.

L’importanza della vittoria

L’Italia, storicamente una delle nazionali più titolate nel calcio mondiale, è in cerca di un nuovo slancio dopo un periodo di alti e bassi. Le qualificazioni per i Mondiali 2026 rappresentano un’importante opportunità per rilanciare il calcio italiano a livello internazionale. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

  1. Supporto dei tifosi: La presenza di 22.000 spettatori ha dimostrato l’attaccamento del pubblico alla Nazionale, creando un’atmosfera elettrica.
  2. Gioco offensivo: L’Italia ha mostrato un gioco propositivo, cercando di dominare il possesso palla e creare occasioni da rete.
  3. Formazione strategica: Gattuso ha schierato un 4-3-3, con una squadra giovane ma esperta, capace di rispondere bene alle sue indicazioni.

La prossima sfida contro Israele

L’attenzione ora si sposta sulla prossima partita, che si svolgerà lunedì sera alle 20.45 al Nagyerdei Stadion di Debrecen, in Ungheria, dove l’Italia affronterà Israele. Anche questa partita sarà trasmessa in diretta su Rai 1, offrendo a milioni di tifosi l’opportunità di seguire il percorso della Nazionale verso il Mondiale. La sfida si preannuncia competitiva, considerando che Israele ha dimostrato di essere una squadra temibile.

Il valore di una buona prestazione contro Israele sarà cruciale per consolidare il morale della squadra dopo il successo contro l’Estonia. Gattuso dovrà mantenere alta la concentrazione e guidare i suoi ragazzi a non sottovalutare l’avversario, evitando la trappola della presunzione. La Nazionale ha bisogno di continuità e risultati positivi per costruire fiducia e solidità.

In conclusione, i numeri della serata di ieri sono incoraggianti per il movimento calcistico italiano. Una media di quasi sei milioni di telespettatori è un segnale chiaro dell’affetto del pubblico verso la Nazionale, un sentimento che i giocatori e lo staff tecnico dovranno trasformare in motivazione per le prossime sfide. La strada per il Mondiale è lunga e tortuosa, ma con un inizio così promettente, gli Azzurri potrebbero essere pronti a scrivere un nuovo capitolo nella loro storia calcistica.

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