Categories: Calcio

Italia deve affrontare una sfida cruciale per la difesa in vista del Mondiale

L’Italia si trova a dover affrontare una fragilità difensiva che desta preoccupazione, specialmente in vista delle qualificazioni per il Mondiale 2026. La recente sconfitta contro la Germania, avvenuta a San Siro durante i quarti di finale della Nations League, ha messo in evidenza problematiche urgenti da risolvere, soprattutto considerando l’imminente sfida contro la Norvegia di Erling Haaland, uno dei bomber più temuti del calcio internazionale.

Luciano Spalletti, commissario tecnico della nazionale azzurra, ha espresso il suo disappunto dopo il secondo gol tedesco, sottolineando un campanello d’allarme. Nonostante abbia cercato di minimizzare la situazione, affermando che non si deve cadere nella psicosi, i dati parlano chiaro: c’è un problema serio da affrontare.

statistiche preoccupanti della nazionale

Analizzando le statistiche della Nations League, emerge un dato allarmante: sette delle dieci reti subite dall’Italia sono arrivate in situazioni di palla ferma, inclusa l’autorete di Vicario su punizione di Digne. Inoltre, quattro delle ultime cinque reti incassate sono state segnate di testa, segnalando una mancanza di concentrazione nei momenti cruciali della partita e un deficit fisico in termini di centimetri e capacità di saltare.

media gol subiti e porte inviolate

Le problematiche difensive non si limitano ai soli colpi di testa. Sotto la guida di Spalletti, l’Italia ha mostrato una media di 1,1 gol subiti a partita, un dato peggiore rispetto a tutti i suoi predecessori recenti. Ecco un confronto delle medie gol subiti:

  1. Luciano Spalletti: 1,1
  2. Cesare Prandelli: 1,04
  3. Roberto Donadoni: 0,95
  4. Antonio Conte: sotto 1
  5. Gian Piero Ventura: sotto 1
  6. Roberto Mancini: sotto 1
  7. Giovanni Trapattoni, Arrigo Sacchi, Azeglio Vicini: tra 0,44 e 0,68

Un altro aspetto preoccupante è la scarsa capacità di mantenere la porta inviolata. Nelle ventuno gare giocate sotto la direzione di Spalletti, l’Italia è riuscita a chiudere in bianco solo in sei occasioni, contro squadre come Malta, Ucraina, Ecuador, Turchia, Bosnia e Belgio.

la sfida a Dortmund

A Dortmund, l’Italia dovrà affrontare una vera e propria impresa, rimontando la sconfitta per 2-1 subita a San Siro. Sarà fondamentale non solo segnare, ma anche non subire reti, una missione complicata considerando la potenza offensiva della Germania e la recente vulnerabilità della difesa italiana.

Da un altro punto di vista, l’Italia sta creando occasioni da gol. Attaccanti come Moise Kean e Giacomo Raspadori hanno avuto opportunità per segnare, ma il portiere tedesco Oliver Baumann si è dimostrato un vero e proprio muro. Questo evidenzia la necessità di essere più concreti e incisivi in fase offensiva, oltre a migliorare la solidità difensiva.

In un contesto così delicato, è essenziale che la squadra dimostri carattere e determinazione. Un’Italia più solida in difesa e più aggressiva in attacco potrebbe non solo sognare la rimonta contro la Germania, ma anche guadagnarsi un percorso di qualificazione ai Mondiali 2026 meno complicato. Con il tempo che stringe e le scelte strategiche di Spalletti che si rivelano cruciali, il futuro della nazionale è appeso a un filo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Lotito difende Gravina: il suo ruolo è indiscutibile

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha recentemente affrontato la questione della gestione della Nazionale italiana…

16 minuti ago

Milano Cortina: i Giochi che insegneranno a superare le critiche

L'attesa per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 cresce ogni giorno di più, alimentata…

44 minuti ago

Lega Pro: oltre 4 milioni incollati alla tv per la finale playoff

La finale di ritorno dei playoff di Serie C tra Pescara e Ternana ha catturato…

46 minuti ago

Chivu inizia la sua avventura all’Inter: il nuovo tecnico e il suo staff arrivano ad Appiano Gentile

L'era di Cristian Chivu come allenatore dell'Inter è ufficialmente iniziata, e l'entusiasmo è palpabile. Dopo…

1 ora ago

Cagliari si affida a Pisacane: l’ufficialità del dopo Nicola è imminente

Il Cagliari Calcio è pronto a intraprendere una nuova fase della sua storia con la…

2 ore ago

Lazio Academy debutta a Rieti: Lotito promuove il calcio come strumento di inclusione sociale

La recente inaugurazione della Lazio Academy a Rieti segna un passo significativo verso la promozione…

2 ore ago