L’Italbasket si prepara ad affrontare una sfida cruciale nel cammino di qualificazione ai Mondiali 2027, in programma in Qatar. La partita contro la Lituania, che si svolgerà domani a Klaipeda, rappresenta un’importante opportunità di riscatto dopo l’inaspettata sconfitta contro l’Islanda. Questo incontro, che segna il secondo impegno della prima “finestra” di qualificazione alla World Cup, è fondamentale e ogni partita conta.
Il ritorno di Nico Mannion
Sotto la guida del ct Luca Banchi, il gruppo azzurro è stato selezionato con cura. Tra le novità più attese c’è il ritorno di Nico Mannion, giovane talento con un passato in NBA e attualmente in forza al Virtus Bologna. Mannion è considerato una pedina fondamentale per il gioco dell’Italia. Nonostante le assenze di Assui, Candi e Rossato, la squadra italiana è pronta a scendere in campo con determinazione.
La tradizione cestistica della Lituania
La Lituania, avversario di lunga data, ha confermato gli 11 giocatori convocati per la prima partita, che ha visto la loro vittoria contro l’Inghilterra. La nazionale lituana, storicamente forte, gode di un significativo vantaggio nei confronti diretti con l’Italia, avendo vinto 20 delle 33 sfide precedenti. Tuttavia, gli azzurri hanno nel cuore la memorabile semifinale olimpica del 2004 ad Atene, dove si imposero con un punteggio di 100-91, un risultato che portò l’Italia alla finalissima, chiusa con un prestigioso argento.
L’ultimo incontro tra le due squadre risale all’estate del 2024, durante la semifinale del Torneo Pre Olimpico di San Juan, in Portorico, dove l’Italia fu sconfitta con un punteggio di 88-64. Ora gli azzurri sono desiderosi di riscattarsi e dimostrare il proprio valore in un contesto di alta competizione.
Dettagli della partita
La partita di domani si svolgerà alla Svyturio Arena di Klaipeda, una struttura moderna con una capienza di 6.200 posti. L’evento avrà inizio alle 17:30 ora italiana e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport, Now e Dazn, permettendo a molti appassionati di seguire le gesta della squadra italiana. In contemporanea, a Reykjavik, si sfideranno Islanda e Gran Bretagna, completando così il programma della prima “finestra” del Gruppo D.
Sulla panchina della Lituania siede Rimas Kurtinaitis, un allenatore di grande esperienza, noto per la sua carriera ricca di trofei. Kurtinaitis ha vinto medaglie sia con la Nazionale dell’Unione Sovietica, tra cui l’oro olimpico a Seoul nel 1988, sia con la Nazionale lituana. Per le qualificazioni al Mondiale di Doha, ha scelto di puntare su un gruppo di giocatori provenienti principalmente dal Rytas Vilnius, inclusi nomi di spicco come Arturas Gudaitis.
Tra i convocati, spicca Ignas Sargiunas, giovane guardia classe 1999, considerato una delle promesse del basket lituano. Solo tre dei convocati militano attualmente all’estero:
- Marek Blazevic (Tofas)
- Kristupas Zemaitis (Manisa)
- Laurynas Beliauskas, che ha registrato 7.4 punti di media in LBA e 7.2 in Europe Cup con la Dinamo Sassari.
Questi atleti potrebbero rivelarsi determinanti nel match di domani, offrendo una sfida in più per gli azzurri.
Un giocatore da tenere d’occhio è Arnas Velicka, che ha dimostrato di avere un impatto significativo, realizzando una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi contro la Gran Bretagna. La sua abilità nell’attaccare il ferro e nella gestione del gioco potrebbe risultare un fattore chiave per la Lituania.
In sintesi, la partita di domani rappresenta un’opportunità di riscatto per l’Italbasket e un banco di prova fondamentale per il ct Banchi. La pressione è alta, ma anche le aspettative, e gli azzurri sono pronti a lottare per portare a casa un risultato positivo, rilanciando le proprie ambizioni nel percorso verso i Mondiali.
