La vigilia di un’importante sfida di Champions League si prepara a infiammare i cuori dei tifosi nerazzurri. Questa sera, alle 21, l’Inter affronterà lo Slavia Praga nel tempio di San Siro, in quello che rappresenta l’esordio stagionale nella massima competizione europea. Un match che non ammette errori, come sottolineato da Cristian Chivu, tecnico dell’Inter, che ha chiesto ai suoi ragazzi di mostrare una prestazione dominante, in grado di mettere in cassaforte punti preziosi per la qualificazione agli ottavi di finale.
La mentalità di Cristian Chivu
Chivu non si accontenta del successo per 3-1 ottenuto contro il Cagliari in campionato e pretende un ulteriore passo in avanti. “Voglio essere più dominante sempre”, ha dichiarato in conferenza stampa. È chiaro che il mister vuole che la sua squadra mantenga la concentrazione e l’umiltà necessarie per affrontare una competizione così prestigiosa. “Dobbiamo sempre fare la partita, mantenere l’equilibrio e non soffrire, essendo cinici sotto porta”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di essere pronti a cogliere ogni opportunità.
La formazione e le novità
Pochi i dettagli resi noti riguardo alla formazione che scenderà in campo questa sera. Tuttavia, è certo il ritorno di Yann Sommer tra i pali, dopo un periodo di assenza. Chivu potrebbe optare per diverse modifiche rispetto alla squadra schierata contro il Cagliari, con nomi come:
- Francesco Acerbi
- Yann Bisseck
- Petar Sucic
- Piotr Zielinski
- Davide Frattesi
“Per me sono tutti titolari”, ha affermato Chivu, sottolineando la sua fiducia in tutta la rosa a disposizione. “Non posso pensare di avere solo 11 giocatori di cui fidarmi; se fosse così, significherebbe che non sto allenando bene”.
La pressione e le aspettative
La pressione per ottenere risultati in Champions è palpabile, e Chivu è consapevole che le prime quattro partite sono cruciali per accumulare punti. “Se servono 12 punti nelle prime quattro gare, non possiamo mai distrarci. Ora pensiamo solo alla Slavia”, ha ribadito, invitando a mantenere i piedi per terra e a concentrarsi sul presente senza farsi distrarre dalle aspettative future.
Intanto, Federico Dimarco, in conferenza stampa, ha avuto modo di esprimere la sua opinione sulla gestione dell’ex allenatore Simone Inzaghi. “Mi serviva il cambio di allenatore? Dico solo che più giochi, più migliori”, ha dichiarato l’esterno, sottolineando come la fiducia e il minutaggio siano fondamentali per il suo rendimento. Dimarco ha anche messo in evidenza come, grazie all’attuale allenatore, stia ritrovando la sua migliore forma, dopo un periodo di difficoltà.
Implicazioni economiche della Champions League
Andare avanti in Champions League non è solo una questione di prestigio sportivo, ma ha anche un forte impatto economico. I recenti dati finanziari approvati dal consiglio di amministrazione dell’Inter mostrano un utile di 35,4 milioni di euro al 30 giugno 2025, un significativo miglioramento rispetto al rosso di 35,7 milioni registrato l’anno precedente. I ricavi complessivi per la stagione 2024/25 hanno raggiunto la cifra record di 567 milioni di euro, mentre i costi della produzione sono aumentati del 3,8%, portando a un totale di 482 milioni di euro. Questo risultato è fondamentale per la sostenibilità economica del club, e l’assemblea degli azionisti, convocata per metà ottobre, dovrà approvare definitivamente il bilancio.
Con il countdown per l’inizio della partita che continua, l’Inter si prepara a scendere in campo con l’obiettivo di conquistare i primi tre punti in Champions League. La sfida con lo Slavia Praga rappresenta non solo un’opportunità per dimostrare il valore della squadra, ma anche un passo fondamentale verso una stagione di successi in ambito europeo.