L’Inter si prepara ad affrontare il derby d’Italia contro la Juventus con una novità significativa in difesa: Manuel Akanji. Questo difensore svizzero, prelevato dal Manchester City, è stato ingaggiato per rispondere alla partenza di Benjamin Pavard e ha già svolto il suo primo allenamento presso il BPER Training Centre di Appiano Gentile. Akanji è diventato subito l’osservato speciale, con i suoi nuovi compagni di squadra e lo staff tecnico che osservano attentamente il suo adattamento.
La squadra, guidata da Cristian Chivu, ha ripreso a lavorare duramente dopo la pausa per le nazionali, con l’obiettivo di ripristinare la forma fisica e la coesione del gruppo. Con l’avvicinarsi della sfida contro la Juventus, in programma sabato sera a San Siro, l’Inter ha bisogno di trovare la giusta solidità difensiva. Nonostante la scorsa stagione si sia chiusa con 31 gol subiti in 49 partite (una media di 0,63 a gara), i nerazzurri hanno mostrato segni di vulnerabilità. Infatti, nell’annata precedente, che includeva anche il Mondiale per Club, hanno incassato ben 64 gol in 63 incontri (una media di 1,01 a partita), posizionandosi comunque come la terza miglior difesa del campionato, dietro Napoli e Juventus.
la sfida difensiva
Le due reti subite nell’ultima partita contro l’Udinese hanno acceso un campanello d’allarme in casa Inter. Il club spera che Akanji possa contribuire a rafforzare la retroguardia, e l’idea di schierarlo subito titolare accanto ai confermati Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni sta prendendo piede. Un’alternativa per Chivu potrebbe essere rappresentata dal giovane Yann Bisseck, il quale potrebbe apportare freschezza ed energia al reparto arretrato.
aspettative in attacco
Ma la responsabilità non ricade solo sulla difesa. L’attacco dell’Inter ha delle aspettative alte, soprattutto nei confronti del capitano Lautaro Martinez. Il centravanti argentino, impegnato con la nazionale, rientrerà ad Appiano solo giovedì, e la sua presenza sarà cruciale per il match contro la Juventus. La coppia formata da Marcus Thuram sembra già delineata, ma la vera sfida per Chivu riguarda il centrocampo. Qui, infatti, l’Inter dispone di un’abbondanza di opzioni, ma non tutte sono in forma ottimale.
- Hakan Calhanoglu: prestazioni altalenanti sia con l’Inter che con la nazionale turca, la sua titolarità per il derby è in discussione.
- Nicolò Barella e Petar Sucic: sembrano destinati a partire dall’inizio.
- Ballottaggio per il terzo posto a centrocampo: coinvolge Piotr Zielinski, Henrikh Mkhitaryan, Andy Diouf e lo stesso Calhanoglu.
Quest’ultimo, tra l’altro, è ricordato per il gol decisivo che ha dato la vittoria all’Inter nel 2022 a Torino, l’unica affermazione dei nerazzurri negli ultimi dieci scontri diretti in campionato allo Stadium.
l’importanza del derby d’italia
Il derby d’Italia, storicamente uno dei match più attesi della stagione, rappresenta sempre una sfida di grande intensità e rivalità. La Juventus, dopo un avvio di stagione altalenante, si presenterà a San Siro con l’intenzione di riscattarsi e mantenere i propri obiettivi di campionato. Dall’altro lato, l’Inter mira a consolidare la propria posizione e a dare un segnale forte ai propri tifosi.
In questa atmosfera di attesa, c’è anche un’altra novità che ha catturato l’attenzione dei tifosi: la presentazione ufficiale della terza maglia della stagione. La nuova divisa, che farà il suo debutto il 21 settembre contro il Sassuolo, trae ispirazione dall’iconica era Total 90. La società ha descritto il nuovo kit come “una celebrazione della storia del club e dello spirito che da sempre lo anima”, con colorazioni dominate dal grigio e dettagli in arancione. Tuttavia, per l’importante incontro contro la Juventus, i nerazzurri indosseranno la tradizionale maglia nerazzurra.
Con l’arrivo di Akanji e le scelte strategiche che Chivu dovrà fare, l’Inter si trova a un bivio cruciale della stagione. I tifosi attendono con ansia di vedere come il nuovo acquisto si integrerà nel sistema di gioco e quale impatto avrà sulla squadra in un match così determinante. Le aspettative sono alte, e la pressione è palpabile, ma con la giusta mentalità e prestazione, l’Inter ha la possibilità di scrivere un nuovo capitolo nella storica rivalità con la Juventus.