Jannik Sinner ha riportato un infortunio all’anca durante il torneo di Madrid, che lo ha costretto a non scendere in campo nei Quarti di Finale
L’infortunio all’anca di Jannik Sinner si è rivelato più serio del previsto e il tennista azzurro ha dato ufficialmente forfait per gli Internazionali d’Italia a Roma.
Il cammino sulla terra rossa in questo 2024 non è stato sin qui perfetto per Jannik Sinner, ma a discapito di quanto preventivato da alcuni addetti ai lavori ed esperti il problema non è stato tecnico. Una serie di circostanze hanno contribuito a creare dei risultati non all’altezza con il suo straordinario avvio di stagione sul cemento outdoor. Prima ci si è messo l’arbitro contro Tsitsipas a negargli quella che poteva essere una comoda vittoria al terzo set (seconda servizio abbondantemente fuori sulla palla break decisiva), poi sono sopraggiunti i problemi fisici a Madrid.
La programmazione di Jannik in vista di Roma e Parigi è stata molto oculata ma in Spagna voleva esserci per testare la condizione. Purtroppo un fastidio all’anca lo ha accompagnato sin dai primi turni e non gli ha permesso di scendere in campo nei Quarti di Finale contro Felix Auger-Aliassime. Un vero peccato e a causa di ciò Sinner salta il torneo della Capitale, era senza dubbio l’uomo più atteso e c’è grande rammarico.
Jannik Sinner, occhio all’infortunio: la sentenza preoccupa
Il problema all’anca non è da sottovalutare e Sinner dovrà conviverci nei prossimi giorni. Il tempo ormai stringe e non si possono correre rischi, anche perché sullo sfondo c’è il Roland Garros a fine maggio. Secondo quanto dichiarato dall’ex giocatrice e attuale commentatrice tecnica di Sky Sport, Barbara Rossi, ci sono delle limitazioni tecniche legate al suo infortunio da non trascurare.
I problemi fisici non sono da poco e in particolare il fastidio all’anca è un problema piuttosto importante per il futuro di un tennista. D’altronde per arrivare a rinunciare al torneo di casa c’è la consapevolezza che non si tratti di un problema di poco conto, le ultime lasciano qualche preoccupazione.
“L’anca lo limita moltissimo perché quando arrivi in scivolata con il peso sulla gamba senti subito la fitta“. Poi aggiunge: “Non può giocare libero di testa e sulla terra quelle “scivolate” avvengono diverse volte in un match, procurandogli molto dolore”.
Entrando nello specifico dei gesti la Rossi specifica: “Quando colpisce di rovescio il movimento rotatorio mette pressione sull’anca e sui muscoli che la supportano“. Insomma per ritrovarlo competitivo nei prossimi tornei serve recuperarlo al top dal punto di vista fisico, senza fretta e con le giuste cure.