Djokovic, dopo il bruttissimo infortunio di Parigi, è rientrato in campo in tempi record: arriva però la confessione traumatizzante.
Novak Djokovic è sicuramente uno dei tennisti più forti della storia. Il serbo ha vinto di tutto in carriera ed è stato numero 1 del Ranking ATP un incredibile numero di volte. Al momento, Nole è secondo alle spalle di Sinner: il suo 2024 non è stato di certo memorabile. Il 37enne non ha ancora vinto un torneo e, come se non bastasse, si è infortunato durante il Roland Garros: a causa del problema al ginocchio, il classe 1987 si è addirittura sottoposto ad un intervento chirurgico.
Stando al parere dei medici, Nole avrebbe faticato a recuperare per le Olimpiadi di Parigi: il serbo, invece, ha addirittura anticipato i tempi ed è tra i protagonisti di Wimbledon. Nei match giocati fin qui, Djokovic non ha avuto particolari problemi e ha superato in scioltezza i suoi avversari. Agli ottavi, Novak ha controllato facilmente anche Rune chiudendo con un netto 6-3, 6-4, 6-2. Dopo la sfida, il nativo di Belgrado ha deciso di parlare delle sue condizioni di salute dopo il recupero dal terribile infortunio.
Infortunio Djokovic, la confessione è preoccupante. “E’ tutt’altro che..”
Djokovic, nonostante gli anni che passano, è sempre un fenomeno e ogni giorno dimostra la sua tenacia prendendo parte a sfide sempre più incredibili. Il tennista poteva ad esempio rinunciare al torneo di Wimbledon per prepararsi al meglio per le Olimpiadi: l’infortunio al ginocchio non era di certo un giochetto. Dopo la grande vittoria contro Rune, l’ex numero 1 al mondo ha parlato ai microfoni di Sportklub svelando alcuni dettagli sulle sue condizioni di salute. “Sono contento che voi pensiate che vada tutto bene, in effetti è così che dovrebbe essere, ma la realtà è ben diversa, è tutt’altro che tutto ok“, ha svelato spaventando di fatto i suoi tifosi.
“Certo, mi sono mosso meglio rispetto alle prime due partite, sto giocando liberamente se vogliamo dirlo in questo senso, stiamo lavorando con il fisioterapista per recuperare ed essere in grado di giocare ogni match” ha poi aggiunto ai microfoni del connazionale. Dopo la straordinaria vittoria, Nole ha festeggiato in campo simulando con le mani un violino. “La mia esultanza era per mia figlia Tara, lei suona il violino da un po’ di tempo ormai, oltre sei mesi, e avevamo un patto che avrei festeggiato in quel modo“. Nessuno vuole quindi incontrare Djokovic: nonostante una condizione fisica tutt’altro che esaltante, i suoi colpi sono come al solito impressionanti (a proposito, sai perché a Wimbledon vige la regola del coprofuoco?).