Infantino elogia l’Iran: il calcio come ponte tra le nazioni

Infantino elogia l'Iran: il calcio come ponte tra le nazioni

Infantino elogia l'Iran: il calcio come ponte tra le nazioni - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

9 Settembre 2025

Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha recentemente messo in evidenza il potere del calcio come strumento di unione tra i popoli durante la sua visita a Tashkent, Uzbekistan. In questa occasione, ha partecipato alla finale della Cafa Nations Cup 2025, un torneo che ha visto sfidarsi le nazionali di calcio delle federazioni dell’Asia centrale. Infantino ha colto l’opportunità per congratularsi con la nazionale iraniana per la sua qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2026, che si svolgerà in Canada, Messico e Stati Uniti.

Il calcio unisce il mondo

“Il calcio unisce il mondo. Come presidente della FIFA vi garantisco che voi siete i benvenuti negli Stati Uniti, in Messico e in Canada,” ha dichiarato Infantino. Questa affermazione sottolinea l’importanza di questo sport nel creare legami tra culture diverse. La qualificazione dell’Iran al torneo mondiale è un evento significativo non solo per il paese, ma anche per i suoi sostenitori sparsi in tutto il mondo. Infantino ha condiviso la sua gioia per questo traguardo attraverso un post su Instagram, evidenziando il grande amore che gli iraniani nutrono per il calcio.

Un legame speciale con l’Iran

Infantino ha affermato: “La mia visita a Tashkent mi ha dato l’opportunità di parlare con la nazionale maschile iraniana e congratularmi con loro per la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2026.” Questa affermazione evidenzia il ruolo centrale del calcio nella vita quotidiana degli iraniani, un aspetto che va oltre il semplice divertimento. Un momento particolare che ha voluto condividere è il suo affetto per il calcio iraniano, rivelando che uno dei suoi tesori più preziosi è una maglia della nazionale iraniana risalente alla Coppa del Mondo del 1998.

L’importanza della qualificazione

La qualificazione dell’Iran ai Mondiali 2026 assume un significato particolare nel contesto politico e sociale attuale del paese. Il calcio è spesso visto come un rifugio e una fonte di orgoglio per gli iraniani, specialmente in un periodo di sfide interne ed esterne. La nazionale, conosciuta come “Team Melli”, ha una lunga storia di partecipazione ai tornei internazionali, e la sua presenza ai Mondiali è sempre un momento di celebrazione e unità per il popolo iraniano.

Infantino ha sottolineato che eventi come la Coppa del Mondo non sono solo competizioni sportive, ma anche opportunità per promuovere la pace e l’unità tra le nazioni. “Il calcio ha il potere di abbattere le barriere e di portare le persone insieme, indipendentemente dalla loro origine o dalle loro differenze,” ha affermato. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un momento in cui il mondo è caratterizzato da tensioni geopolitiche e divisioni sociali.

Verso un futuro di speranza

In vista della Coppa del Mondo 2026, le aspettative per la nazionale iraniana sono alte. I tifosi sperano che la loro squadra possa non solo rappresentare il paese, ma anche portare a casa risultati significativi. La passione per il calcio è palpabile in Iran, e con la qualificazione a questo prestigioso torneo, il paese si prepara a vivere un’altra grande avventura calcistica.

Con l’avvicinarsi del Mondiale, il mondo del calcio e i tifosi iraniani guardano al futuro con speranza e determinazione, pronti a vivere un’esperienza che va oltre il semplice sport, ma che rappresenta una vera e propria celebrazione della cultura e dell’unità.

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