Incredibile! Tifosi e tennisti in estasi, si farà di nuovo in pochissimi giorni!

Il successo della Serbia con la Gran Bretagna in Coppa Davis traghetta Djokovic e compagni in semifinale contro l’Italia

Doveva succedere! Era scritto! La Serbia guidata da Novak Djokovic affronterà l’Italia in Coppa Davis. Quanti sognavano un terzo match tra Nole e Sinner sono accontentati. La Serbia, trascinata dal suo campione, ha infatti trionfato ai quarti contro la Gran Bretagna e ora affronterà il tricolore uscito vincente a sua volta nella sfida contro l’Olanda.

Sono ore importanti per Filippo Volandri, il capitano dell’Italia in Coppa Davis, che deve scegliere chi schierare nella semifinale.

E sarà una scelta più importante del solito. Già perché pensare di replicare l’impresa in rimonta contro l’Olanda anche in questa sfida è quasi impossibile. Vorrebbe dire battere Djokovic sia nel singolo che nel doppio. Quindi occorre cercare di vincere già il primo incontro.

Musetti e Sonego sembrano in vantaggio su Matteo Arnaldi che ha dimostrato dei limiti abbastanza evidenti su questa superfice. Tuttavia, nessuno dei due Lorenzo è al top della forma. In particolare Musetti che è reduce da un periodo difficile, e sull’indoor fatica molto. D’altra parte c’è un Sonego che ha dato segnali positivi, ma che potrebbe risultare necessario nel doppio, il match conclusivo.

Il terzo atto in undici giorni tra Sinner e Djokovic

Immagine di Jannik Sinner in camicia bianca e pantaloni scuri
Immagine|Instagram @janniksin-wigglesport.it

 

Quello che è sicuro, è che assisteremo a un’altra super-sfida. Il confronto tra Jannik Sinner e Novak Djokovic sarà il più atteso, non c’è dubbio. Quasi conta più della semifinale stessa.

Nole, che non perde un match di Davis da 12 anni, è molto motivato e felice nel ritrovare l’altoatesino.

Sarà bello ritrovare Sinner, l’ho visto giocare qui ed è sempre in grandissima forma, sicuramente ne uscirà un’altra partita spettacolare”, ha detto a riguardo. Dopo aver incontrato l’italiano agli Atp Finals, prima nella fase a gironi e poi in finale, il campione serbo lo incontrerà per la terza volta in pochi giorni.
I tifosi italiani sperano nella rivincita anche se Djokovic è il numero 1 al mondo e sicuramente parte favorito.

L’allievo Sinner continua a sfidare il Maestro Novak, provando a batterlo ogni volta. Nelle partite più importanti, il Serbo ha quasi sempre avuto la meglio. Riuscirà Jannik a rompere questa tradizione?

Le speranze dell’Italia

Le possibilità di successo, per l’Italia sono buone, specialmente se, come detto, ci si aggiudica il primo incontro. La squadra serba, al di là di Djokovic, può contare su, Lajovic, Djere e Kecmanovic. Quest’ultimo se venisse confermato, sarebbe un avversario alla portata di Sonego e soprattutto di Musetti. Il giocatore carrarese ha infatti il merito di aver trionfato due volte su due quando ha affrontato Kecmanovic. Potrebbe essere l’uomo giusto.

Inoltre, quello di sabato sarà il primo scontro tra Italia e Serbia dopo la dissoluzione della Jugoslavia. La stessa Jugoslavia con cui nel 1976 gli azzurri avevano trionfato nei preliminari di Coppa Davis, nell’unica edizione in cui hanno ottenuto la vittoria finale. Panatta, Barazzutti e Bertolucci, i protagonisti di quella vittoria, ora sono spettatori, tifosi speciali per sperare nel ripetersi di un successo storico che coronerebbe l’annata positiva del tennis italiano, di Sinner in particolare.

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