Storica tripletta sul circuito olandese di Assen per il Campione del Mondo della Moto Gp Francesco “Pecco” Bagnaia. Con coda divertente dopo la premiazione. Cosa è successo in sala stampa
Siamo a metà della stagione della Moto Gp 2024 ed i valori in pista ormai sono definiti. La corsa al titolo iridato sarà una storia a due tra il Campione del Mondo in carica, l’italiano Francesco “Pecco” Bagnaia e lo spagnolo Jorge Martín Almoguera. I due, dopo la gara di Assen, gara che ha visto Bagnaia centrare una sontuosa doppietta, Sprint Race più Gara, sono distanziati da 10 punti. 200 Punti per Martin, 190 punti per il pilota italiano.
Con Marc Marquez ed Enea Bastianini distanziati ma ancora in gara. Del resto dopo la gara di domenica 7 luglio al Sachsenring ci sarà la pausa estiva e dal rientro in gioco mancheranno dodici gare al termine. Dodici gare dove si può succedere di tutto ma dove i valori già definiti non potranno che prendere corpo e forza. La stessa forza che ha messo in pista il Campione del Mondo che per il terzo anno consecutivo ha vinto sul difficile circuito di Assen.
Bagnaia firma la tripletta
Solo una leggenda come Michael Doohan aveva fatto lo stesso percorso vincendo sul circuito dei Paesi Bassi tra il 1994 e il 1996. La serie del pilota australiano, in sella alla Honda, arriva fino al 1998 e viene spezzata nel 1999 dal giapponese Tadayuki Okada. Una serie che Pecco vuole provare quanto meno ad eguagliare.
Ma adesso l’obiettivo è un altr, vincere il terzo mondiale di fila ed avvicinare nel numero di titoli iridati i due mostri sacri della Moto Gp. Ovvero Valentino Rossi che di titoli ne ha messi in fila sei, e Marc Marquez, fermo dal 2019 alla stessa cifra.
Il Campione del Mondo esce allo scoperto
Una proponimento che Francesco Bagnaia ha messo in chiaro già della conferenza stampa tenutasi nella pancia del Circuito di Assen al termine della pirotecnica premiazione. Bagnaia è salito sul palco in sella alla moto e avvolto dai fumogeni tipici di una rockstar. “Mi è piaciuto tutto di questo week end – ha spiegato senza compromessi ed infigimenti Bagnaia – abbiamo centrato la perfezione”.
Tre i fattori decisivi di questa affermazione. La tenuta del passo di gara, la scelta degli pneumatici e perché non una folla di tifosi che ha sostentuo Bagnaia, e Bastianini, e la Ducati, fin dalle prove. A questo punto non ci si può più nascondere. Bagnaia è il favorito per il titolo e lui ne è consapevole. Talmente consapevole da dire a chiare lettere a se stesso e al Team che oggi sono al top, sono perfetti. E i tifosi possono sognare