
Incontro decisivo per Euro 2032: Uefa e Figc dialogano con il sindaco Manfredi - ©ANSA Photo
Questa mattina, la città di Napoli ha avuto l’onore di ospitare un incontro di grande rilevanza per il futuro sportivo della regione. Presso la sala giunta di Palazzo San Giacomo, il sindaco Gaetano Manfredi ha accolto Michele Uva, direttore esecutivo dell’UEFA per la sostenibilità sociale e ambientale, e Giovanni Spitaleri, responsabile dell’Area progetti innovativi della FIGC. Questo incontro si è concentrato principalmente sulla candidatura di Napoli per ospitare i Campionati Europei di calcio del 2032, un evento che promette di portare non solo prestigio alla città, ma anche significativi benefici economici e turistici.
La presenza di Michele Uva, un nome di spicco nel panorama calcistico europeo, sottolinea l’importanza dell’incontro. Uva, con una carriera che vanta importanti ruoli nell’ambito della governance sportiva, ha avuto l’opportunità di esaminare da vicino il progetto di ristrutturazione dello stadio Diego Armando Maradona. Questo stadio, che porta il nome della leggenda del calcio argentino, è un simbolo non solo per i tifosi del Napoli, ma anche per l’intera città e per tutti gli amanti del calcio.
Piani di restyling dello stadio
Durante l’incontro, l’Amministrazione comunale ha presentato dettagliatamente i piani di restyling del Maradona, con particolare attenzione al ripristino in sicurezza del terzo anello. Questo intervento è particolarmente significativo, poiché mira a:
- Ampliare la capienza dello stadio.
- Rendere il Maradona conforme agli standard richiesti per ospitare eventi di grande portata come gli Europei.
- Migliorare le strutture interne, la sicurezza e i servizi offerti ai tifosi.
Infrastrutture e trasporti
Un altro tema cruciale emerso durante il meeting è quello del trasporto pubblico e dell’infrastruttura circostante. Con l’aumento previsto del numero di visitatori e tifosi durante gli Europei, è fondamentale garantire un sistema di mobilità efficiente e accessibile. L’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, Edoardo Cosenza, ha messo in evidenza l’importanza di un piano integrato che comprenda:
- Potenziamento dei mezzi pubblici.
- Miglioramenti alle strade e alle aree pedonali attorno allo stadio.
- Misure specifiche per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti agli eventi.
Collaborazione con il Calcio Napoli
In quest’ottica, è stato anche discusso il coinvolgimento della società sportiva Calcio Napoli, rappresentata da Arturo Testa. La sinergia tra l’Amministrazione e il club sarà fondamentale per il successo della candidatura. Il Napoli, che ha una lunga e orgogliosa storia nel calcio italiano e europeo, può fungere da catalizzatore per l’interesse e il supporto della comunità locale.
L’importanza di ospitare i Campionati Europei del 2032 non si limita solo agli aspetti sportivi. Gli Europei porteranno con sé un notevole afflusso di turisti, creando opportunità per le attività commerciali locali e promuovendo la città di Napoli come una delle mete principali per eventi internazionali. Questo è un aspetto che non è sfuggito ai rappresentanti UEFA e FIGC, i quali hanno sottolineato come eventi di questa portata possano avere un impatto positivo sull’economia locale, generando occupazione e contribuendo alla crescita del settore turistico.
Inoltre, il progetto di ristrutturazione e i miglioramenti infrastrutturali sono parte di una visione più ampia per il futuro di Napoli. L’Amministrazione comunale sta lavorando per garantire che la città non solo sia pronta ad affrontare le sfide immediate dell’evento, ma anche per sviluppare una base solida per il futuro dello sport e della cultura in città. Gli investimenti in infrastrutture sportive e nella mobilità possono trasformare Napoli in un hub calcistico e culturale in grado di attrarre eventi di rilevanza internazionale anche oltre il 2032.
Il sindaco Manfredi ha espresso ottimismo riguardo alla candidatura di Napoli, evidenziando come la città abbia tutte le carte in regola per ospitare un evento di tale importanza. La passione dei tifosi, la bellezza dei luoghi e la capacità organizzativa della città sono elementi che possono fare la differenza nel processo di selezione.
In sintesi, l’incontro di oggi rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un sogno collettivo per Napoli e per tutti gli appassionati di calcio. Con un progetto di ristrutturazione ambizioso e un piano di mobilità ben definito, Napoli si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo della sua storia sportiva, con la speranza di ospitare i Campionati Europei di calcio del 2032 e di dimostrare al mondo intero la sua ospitalità e il suo amore per il calcio.